CAGLIARI – “La grande iniziativa trasversale promossa dal compianto Roberto Frongia e proseguita da Michele Cossa è approdata in Costituzione col coinvolgimento di tutte le forze politiche (dal centro sinistra al centro destra), del mondo delle imprese, dei giuristi e degli intellettuali. Da oggi “La Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità”. Ma occorre riempire questo principio di contenuti concreti, per dare consistenza e perimetro politico e di azione ad un impegno pluriennale”. Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la modifica dell’art. 119 della costituzione oggi definitivamente decisa dal Parlamento. Secondo l’esponente di maggioranza oggi lo Stato riconosce le difficoltà e le peculiarità delle isole derivanti dalla condizione geografica, ma occorre lavorare per riempire di contenuti questi innegabili principi, colmando lo svantaggio insulare che secondo alcuni studiosi pesa per la Sardegna circa 9 miliardi di euro l’anno, pari a 5.700 euro procapite.
“Ora in tempi brevi bisogna proporre misure ed incentivi che rendano concreto il principio di insularità nei trasporti e nei collegamenti, nella energia e nel sistema delle infrastrutture -sottolinea Tedde-. Anche brandendo le prerogative previste dal nostro Statuto e confrontandosi se occorre a muso duro col Governo. Prendiamo “il toro per le corna”, apriamo un confronto serrato con categorie produttive e sindacati e facciamo in tempi brevissimi proposte allo Stato. Ma evitiamo di usare questi temi in chiave di propaganda elettorale –chiude Tedde-.”.