La Base: mozione sui minatori

OLMEDO – “Adoperarsi per la rimozione degli impedimenti che ostacolano la ripresa dell’attività produttiva convocando l’azienda perché sia definito il piano industriale e i tempi di riassorbimento del personale, oltre alla convocazione urgente di una seduta del Consiglio Regionale per affrontare il problema”. E’ quello che chiedono alcuni consiglieri regionali della Sardegna nella mozione rivolta al presidente Francesco Pigliaru e all’Assessore all’Industria Piras in merito ai gravi ritardi che stanno caratterizzando la ripresa dell’attività estrattiva nella miniera di Olmedo. Primo firmatario è l’onorevole Gaetano Ledda, che proprio nella giornata di ieri si è recato a Olmedo, insieme ad altri tre esponenti del movimento La Base, il coordinatore del Nord Sardegna Michele Azara, il consigliere comunale di Sassari Giampaolo Manunta e il coordinatore di Olmedo Marco Ledda, per incontrare i minatori. I lavoratori che avrebbero dovuto riprendere a lavorare, sono al momento fermi e occupano per protesta la sala consiliare del municipio del paese.

Nella mozione vengono spiegate nel dettaglio le motivazioni che hanno impedito la ripresa dei lavori. “In poche parole – spiega Gaetano Ledda – nonostante la disponibilità della nuova azienda, la Elmin Bauxite SA, ad avviare le procedure di estrazione, la Regione, pur assicurando a settembre tutta la disponibilità a riassumere i lavoratori, ad oggi pare non aver concesso le dovute autorizzazioni per il riavvio dei lavori”. “Ci auguriamo una pronta presa in carico del problema – sostengono Michele Azara e Giampaolo Manunta – considerato che la situazione della miniera di Olmedo rappresenta l’emblema di un intero territorio che pur provvisto di rilevanti risorse e potenzialità subisce i gravi effetti di una perdurante crisi economica che ha piegato il nostro tessuto produttivo con risvolti sociali e occupazionali ormai non più sostenibili”.

Nella foto l’incontro de La Base coi minatori di Olmedo

S.I