ALGHERO – “Invece di utilizzare le risorse per cercare di migliorare le opere di manutenzione ordinaria della città, l’Amministrazione comunale di Alghero persevera nella sua politica di costituire presunti tesoretti. In attesa della approvazione definitiva del Rendiconto, si può, infatti, vedere dai primi dati diffusi da Porta Terra sul risultato presunto del 2022, come ancora una volta, il comune di Alghero abbia avuto un avanzo di Amministrazione (differenza tra entrate e spese, tra risorse disponibili e soldi spesi per i servizi ai cittadini ) molto alto. Anzi, visto che si parla di un’avanzo composto da una quota disponibile di oltre 7 milioni di euro (7.243.474,87€) a cui si aggiungono 3 milioni destinati a investimenti (3.053.462,65€), sarebbe forse più corretto definirlo enorme.
Quando si osserva lo stato in cui si trova la città di Alghero si è tutti unanimi nel dire che bisognerebbe investire maggiori risorse per asfaltare le strade, per ripulire la città, per tagliare le erbacce, per attivare servizi di controllo notturno, per rifare la segnaletica stradale, per sistemare i giochi dei parchi, per fare insomma tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria che sono necessarie in una città. L’Amministrazione Conoci però, come dimostrano i numeri, continua a non riuscire a utilizzare le proprie entrate e la situazione inesorabilmente peggiora.
Si pensi ad esempio alla situazione degli asfalti delle strade cittadine. Nel bilancio 2022 sono state finalmente individuate delle “poste” per il rifacimento degli asfalti. Fino ad oggi, però l’Amministrazione non è stata capace di ultimare le procedure per poterle spendere e così intervenire in modo deciso su un manto stradale che più che quello di una città turistica sembra quello di una città appena bombardata.
Negli anni scorsi, d’altronde, sindaco e assessora al bilancio hanno anche provato a descrivere questi avanzi di amministrazione molto elevati come un risultato virtuoso, non capendo (o fingendo di non capire…) che non utilizzare le risorse non è affatto indice di un comportamento virtuoso, ma piuttosto sintomo di inefficienza amministrativa e di incapacità di spendere.
In definitiva il comune di Alghero risulta purtroppo essere proprio il classico esempio di ente locale non virtuoso, in cui una prassi amministrativa inefficiente continua a produrre avanzi di bilancio esagerati, mentre restano i fossi nelle strade, le erbacce, i rifiuti sparsi o la segnaletica scolorita a testimoniare l’incapacità dei suoi amministratori di spendere i soldi nei tempi e nei modi corretti”.
Pietro Sartore, consigliere comunale lista civica “Per Alghero”