SASSARI – Nel pomeriggio del 10 febbraio u.s., gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Sassari hanno ricevuto una richiesta d’aiuto al 113 da parte di una signora che vive a Trieste, perché non riusciva a contattare un suo anziano cugino affetto da diverse patologie, residente a Sassari.
Infatti, il telefono dell’uomo squillava invano da diversi giorni.
I poliziotti della Squadra Volante si sono recati subito presso l’abitazione dell’anziano signore e, dopo diversi tentativi, hanno sentito dei flebili lamenti provenire dall’abitazione.
Gli agenti hanno capito che l’uomo stava rispondendo ai loro richiami; perciò, immediatamente hanno instaurato un dialogo con l’anziano signore, al fine di tranquillizzarlo e tenerlo vigile.
Durante il dialogo, l’uomo ha raccontato di trovarsi a terra da diversi giorni, perché, a causa di un trauma alla gamba, non riusciva più ad alzarsi. La Sala Operativa ha, perciò, chiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco e del personale sanitario. Al loro arrivo, i soccorritori hanno fatto accesso all’appartamento tramite una finestra, che è stata infranta per garantire il celere soccorso.
L’uomo è stato rinvenuto riverso supino a terra molto provato dalla lunga permanenza solitaria sul pavimento, durante la quale non ha potuto assumere le medicine prescritte, bere e mangiare. Affidato alle cure dei sanitari, è stato accompagnato in ospedale.