CAGLIARI – La Regione ha stanziato 50milioni di euro per la riqualificazione degli impianti sportivi della Sardegna, a favore degli enti locali, per la realizzazione interventi di riqualificazione degli impianti sportivi pubblici per adeguamento, completamento, ristrutturazione e ampliamento: il tutto con l’obiettivo di migliorare l’offerta dei servizi sportivi del territorio e mettere le strutture in sicurezza.
“Lo sport ha una funzione sociale importantissima, ed è il più potente e indispensabile strumento per garantire la salute psicofisica dei cittadini – ha affermato l’assessora dello sport, Ilaria Portas, questa mattina in occasione della conferenza stampa che ha illustrato questi mesi di lavoro portato avanti nel settore – era inoltre urgente e indispensabile garantire la messa in sicurezza di molti impianti isolani, per prevenire incidenti a causa del malfunzionamento delle strutture”.
La ripartizione delle risorse. La dotazione finanziaria di 50milioni di euro è stata ripartita in base al numero di abitanti del Comune nel quale si trova l’impianto sportivo. Ai Comuni sopra i 15mila abitanti, che hanno potuto presentare più domande per un totale di 1,5milioni, sono stati destinati 16milioni (cifra massima concessa). Per questa linea sono stati finanziati 26 interventi con il coinvolgimento di 14 enti locali.
Altri 16milioni sono stati destinati ai Comuni che hanno tra i 5mila e i 14mila999 abitanti, che hanno potuto presentare solo una domanda. Su 41 domande arrivate, sono stati finanziati 19 interventi che coinvolgono 19 enti locali.
Ancora, 18milioni ai Comuni sotto i 5mila abitanti, che hanno potuto presentare solo una domanda. L’importo massimo finanziato è stato di 1milione per i complessi sportivi, 500mila euro per impianti polivalenti, 300mila euro per impianti monovalenti.
Su 215 domande pervenute sono stati finanziati 33 interventi per 33 enti locali.
Società sportive e impiantistica, 4milioni di finanziamento.
Il bando è stato realizzato e rivolto alle associazioni sportive iscritte al Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche che operano in Sardegna ed è finalizzato alla realizzazione di interventi che possono essere di completamento, ristrutturazione, ampliamento e adeguamento degli impianti sportivi dell’isola.
Sono pervenute 131 domande e al momento i dati sono in lavorazione negli uffici dell’assessorato.
“Sono interventi molto importanti per la nostra isola – ha dichiarato in conclusione l’assessora Portas – per giovani e meno giovani, perché l’attività fisica sia sempre più considerata fondamentale per la socializzazione, come strumento di crescita e sana aggregazione di bambine e bambini, ragazzi e ragazze ma anche di persone di età più adulta, per la conservazione di una buona salute e la prevenzione di tantissime patologie.
Ogni euro investito in sport è un euro risparmiato in sanità, e questo deve essere un imprescindibile faro di riferimento che guida le nostre azioni e le politiche giovanili e sportive. Per queste e altre ragioni, dare nuova luce e vita agli impianti è per questa Giunta una azione di importanza fondamentale. L’intervento rappresenta anche un aiuto significativo agli enti locali, che non possono autonomamente fare fronte a investimenti così onerosi”.