La Todde ha fatto tappa ad Alghero

ALGHERO – Dalla sanità al turismo, dal lavoro ai trasporti al futuro di una generazione che oggi, dai banchi di scuola, si è interrogata davanti alla Presidente della Regione Alessandra Todde. L’incontro al Liceo Scientifico con le studentesse e gli studenti delle classi quinte è stato caratterizzato da un confronto molto produttivo per i contenuti e per la partecipazione. Presenti il Sindaco Raimondo Cacciotto e l’Assessora alla Pubblica Istruzione Raffaella Sanna, la Presidente della Regione ha discusso con gli studenti sulle prospettive future dei giovani sardi. Coordinati dai Dirigenti scolastici Angelo Parodi e Mario Peretto, i ragazzi hanno mostrato di avere una ferma consapevolezza di quanto sia centrale il loro ruolo per il futuro della comunità, sia per l’attualità delle domande che con la pertinenza dei loro commenti.

“Questo incontro è fondamentale per almeno due motivi – ha detto ai giovani il Sindaco Raimondo Cacciotto. Il primo è che c’è una distanza forte tra istituzioni e cittadini. È un aspetto che dobbiamo colmare, anche attraverso la creazione di occasioni di incontro come questa. Il secondo motivo è che in questo Paese c’è una profonda esigenza di un ricambio generazionale e culturale della classe dirigente. Questo è un fatto sul quale dobbiamo riflettere tutti insieme – ha detto – compresi i giovani, che devono vivere con spensierata questi anni belli della loro vita, consapevoli di investire sul proprio futuro. È un aspetto da tenere in considerazione: c’è una profonda esigenza di formazione, di ricambio. Bisogna investire nella scuola così come sono sicuro stia facendo e come è negli obiettivi della nostra Amministrazione”. Anche l’Assessora Raffaella Sanna ha accolto con favore la proposta della Regione: “Ho ritenuto che fosse un’occasione importante – ha affermato – per le giovani e i giovani, per porre quesiti sul proprio futuro. Un’occasione di crescita unica, ed esperienze come queste in cui i ragazzi e le ragazze si possono confrontare con la politica e le istituzioni sono fondamentali per loro e per noi, per ridurre le distanze che ci separano, aumentare il dialogo e lo scambio. Grazie alla piena collaborazione di entrambi i dirigenti, siamo riusciti a non escludere nessuno, e questa mattina tutti gli istituti sono stati presenti e propositivi, con contributi, stimoli e spunti di discussione davvero interessanti. Queste generazioni sono una grandissima risorsa che merita tutta la nostra attenzione, il nostro sguardo e un ascolto costante”.