L’Asinara entra nelle scuole, progetto con la Provincia

SASSARI – La Provincia di Sassari promuove un progetto di educazione ambientale e di promozione del Parco Nazionale dell’Asinara realizzato per le scuole superiori del territorio provinciale dedicata ai “Parchi marini della Sardegna e le aree naturalistiche”. 5500 guide, edite da Carlo Delfino Editore, complete di cartine di tutti i parchi e aree protette della Sardegna verranno distribuite nelle scuole superiori del territorio, per far conoscere più da vicino il vasto patrimonio naturalistico che la Sardegna possiede. La guida “Parco Nazionale dell’Asinara” è una guida curata da Vittorio Gazale, il direttore del Parco, curatore di tutte le guide che fanno parte della collana, che racconta L’Asinara, isola unica dalla sua storia e dal suo valore antropologico, conosciuta oggi come terra incontaminata, dove flora e fauna selvaggia convivono con la presenza dell’uomo. E’ una terra ricca di storia e di natura, di grande fascino per la dimensione geograficamente isolata ed estremamente fragile e vulnerabile, ma che grazie all’interesse e al coinvolgimento degli enti preposti, mira a sviluppare una coscienza sociale di responsabilità e difesa dell’ambiente, ma al tempo stesso ad aprirsi al turismo sostenibile. “ Entrare nelle scuole e far conoscere ai ragazzi il patrimonio naturalistico del proprio territorio- sottolinea l’amministratore della Provincia di Sassari Pietro Fois- è una mission che ci sta molto a cuore. Essere consapevoli del valore della propria terra e contribuire a preservarla contribuirà ad avvicinarli al bene comune. L’Asinara è una perla del Mediterraneo che non può rimanere dentro il cassetto; siamo a disposizione del territorio per portare avanti tutte le attività e azioni necessarie per valorizzarla.”. Dopo l’introduzione del moderatore Gianni Garrucciu e i saluti dell’Amministratore Fois, di Gian Vittorio Campus sindaco di Sassari, di Rita Limbania Vallebella sindaco di Stintino, di Antonio Maria Capula, Sindaco di Castelsardo e di Massimo Mulas sindaco di Porto Torres, sono intervenuti i relatori protagonisti di questo progetto. Giancarlo Muntoni, commissario del Parco dell’Asinara: “In Italia sono 850 mila aziende legate alle aree marine e ai parchi: si parla di un valore aggiunto di cento miliardi che equivalgono al 10% del pil che viaggiano su 3 milioni di ettari di terra e oltre 3 milioni di ettari a mare. Entrando nel dettaglio l’azienda Parco dell’Asinara impegna circa 70 aziende e 300 unità lavorative, professionisti che lavorano stagionalmente. Ci vuole una visione nuova, che proietti il parco verso nuovi sbocchi economici, preservando la natura incontaminata ma promuovendo al tempo stesso il sistema d’impresa che lavora per la crescita del parco. Vittorio Gazale, direttore del Parco dell’Asinara: “Ringrazio la Provincia di Sassari che ha fortemente voluto questo progetto stimolandoci tutti in questa campagna promozionale dedicata alle giovani generazioni, che sono quelle maggiormente permeabili alle responsabilità che abbiamo verso il nostro ambiente. Abbiamo pensato di realizzare un lavoro semplice, accessibile a dei ragazzi che conosceranno l’Asinara nel suo valore aggiunto: il tempo che rallenta. La contemplazione di un tramonto, dei silenzi che sono i suoni della natura, una cura immersiva che funge da detox naturale per chiunque approdi su questa isola. Questo lavoro, per altro, è inserito in una collana che racconta e valorizza le eccellenze dei nostri parchi naturali regionali e nazionale e aree marine protette”. Dopo la proiezione di un video che ha guidato i presenti nella bellezza incontaminata dell’isola, con le sue innumerevoli specie animali e vegetali marine e terrestri, è intervenuto l’editore Carlo Delfino che sulla linea dei relatori prima di lui, ha evidenziato l’importanza di questo progetto. “Una missione che deve partire dalle scuole poiché è con i ragazzi che si deve lavorare per divulgare la conoscenza del territorio e per sviluppare una sensibilità al tema della salvaguardia ambientale che per la Sardegna costituisce da un lato le fondamenta della propria identità e dall’altra un volano per l’economia turistica sostenibile, soprattutto in un’isola come l’Asinara dove scorci, profumi, specie animali e vegetali costituiscono un unicum nel panorama naturalistico nel Mediterraneo”.

La guida vuole in tal senso approfondire le numerose aree protette e parchi della Sardegna, valorizzandone storia e peculiarità. Il libro, ce lo dice la storia, resta. E resta nelle mani di tutti, perché tutti dobbiamo sviluppare una coscienza e sensibilità ambientale che ci serve per apprezzare il nostro habitat. Come l’Asinara tutta la Sardegna è un gioiello raro di cui possiamo godere durante il nostro viaggio. Dopo i contributi del commissario speciale della commissione di studio del parco Bastianino Spanu, dell’ex rettore Attilio Mastino e del direttore del Parco regionale di Porto Conte Mariano Mariani, è intervenuto l’assessore regionale all’ambiente Marco Porcu: “Noi abbiamo un unicum nel territorio: l’Asinara racchiude una valenza scientifica importante, un valore antropologico indiscutibile e una bellezza naturalistica nota a tutti: un connubio perfetto per raccontare al mondo tutto il suo valore. Il nostro dovere è mettere a sistema questo valore per sostenere quel turismo lento di cui la Sardegna può farsi portavoce. Tutti guardiamo all’ambiente ma non dobbiamo fermarci alla filosofia, puntiamo sul turismo sostenibile e procediamo su questa strada con grande entusiasmo e progettualità crescenti.”