ALGHERO – “Massimo rispetto per i lavoratori, tutti i lavoratori che in questo periodo stanno vivendo momenti difficilissimi e che subiscono i ritardi del Governo sull’avvio del pagamento degli ammortizzatori sociali tanto sbandierati. Apprendiamo che i consiglieri di centrosinistra vestono ormai d’ordinanza i panni di neo sindacalisti, comunicando notizie sindacali risalenti al 24 marzo delle quali tutti i lavoratori erano al corrente. Ci chiediamo quale sia la misura dello slancio di solidarietà se non quello di una mediocre strumentalizzare su una situazione peraltro già inquadrata dal Comune di Alghero e dall’azienda. In data 12 Maggio – spiega l’assessore Salaris – ho scritto personalmente alla Gemeaz chiedendo informazioni sullo stato delle domande di FIS dei suoi dipendenti algheresi. L’azienda attraverso il suo direttore ha voluto precisare che aveva proceduto all’inoltro di tutte le pratiche e che purtroppo i ritardi non potevano esserle addebitati. Ha assicurato che a brevissimo sarebbero stati erogati i pagamenti e che era in contatto con le lavoratrici, peraltro puntualmente informate, ben prima dell’arrivo della cavalleria del centrosinistra di questi giorni. Auspichiamo in un atteggiamento maggiormente responsabile onde evitare di aggravare ulteriormente una situazione già molto pesante e che non ha bisogno di contrapposizioni ma solo di collaborazione. I Servizi Sociali del comune restano a disposizione dei numerosi cittadini che oggi affrontano un profondo disagio economico a causa del colpevole ritardo nelle risposte da parte del governo”, conclude.
Consiglieri Comunali Centrosinistra. “Invece di ringraziare il consigliere Di Nolfo che a nome dei colleghi del Centro Sinistra si è impegnato a cercare risposte e a dare informazioni opportune alle lavoratrici l’assessora Salaris si trasforma nel famoso cane dell’ortolano. Atteggiamento che si sta sviluppando come una metastasi nella giunta Conoci in cui il non fare e il non far fare è quotidiano. Non solo, lei stakanovista della poltrona ai Servizi Sociali di Alghero si permette anche i utilizzare il termine “sindacalisti” come un offesa. Rimaniamo basiti da certe affermazioni soprattutto quando arrivano dalle istituzioni che dovrebbero rispettare il lavoro degli altri, invece che denigrarlo in maniera strumentale. Infine sentiamo il rumore delle unghie che stridono sullo specchio mentre lei ci si arrampica e pur di non dire “scusatemi avevo altro da fare” arriva ad affermare il falso. L’assessora avrà anche scritto di suo pugno all’azienda ma si è dimenticata di dar comunicazione sullo stato delle pratiche alle dipendenti come dimostrano le diverse prese di posizione sui social media sia da parte delle lavoratrici che della Salaris stessa, prima che lei ne cancellasse alcune tracce. La solidarietà è un valore troppo importante per essere sprecato con inutili bla bla bla mediatici che hanno come unico scopo quello di coprire le proprie mancanze. Mentre sarebbe bastata un’interlocuzione istituzionale con l’INPS Sardegna per avere e dare informazioni certe a tutte, cosa che l’assessora si è ben guardata dal fare e ci hanno invece pensato i sindacati che lei stessa insulta. Se la delegata del Sindaco Conoci vuole davvero collaborazione tra forze politiche la prossima volta è invitata ad alzare il telefono e i ringraziare l’opposizione per l’attività svolta e per avere fatto quello che lei non ha potuto e voluto fare.