ALGHERO – Dito puntato contro dei lavori in spiaggia. I consiglieri comunali dei gruppi di Centro Sinistra, Futuro Comune, Sinistra in Comune, X Alghero e PD hanno presentato “un’interrogazione in merito ai lavori che sono stati effettuati in questi giorni dalla Società Baia dei Venti, titolare di una concessione marittima nella omonima località”.
Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mario Bruno, Beniamino Pirisi, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras e Valdo Di Nolfo chiedono “al Sindaco e all’assessore all’Ambiente di sapere se tutti i lavori effettuati dalla Societa “La Baia dei Venti S.a.s.” di Monti Riccardo risultino provvisti delle regolari autorizzazioni”. Inoltre che “venga fornita copia ai sottoscritti consiglieri di tutti gli atti autorizzativi, eventualmente esistenti. Che venga fornita copia degli idonei grafici esplicativi dell’intervento corredati da relazione tecnica, i dati dell’impresa individuata, le misure di sicurezza adottate ed ogni ulteriore elemento che si ritenesse opportuno per descrivere e precisare gli interventi richiesti nella medesima ordinanza alla società Baia dei venti”.
Nella foto i lavori in spiaggia
S.I.
INTERROGAZIONE
(art. 36 del regolamento del consiglio comunale)
I sottoscritti consiglieri comunali
VISTA l’Ordinanza sindacale n. 16 del 27/05/2020 avente ad oggetto:
“Ordinanza ex art. 54 t.u.e.l. per la messa in sicurezza di porzione di struttura di difficile rimozione annessa
alla concessione demaniale marittima n. 90/dss/2004 (rep. n. 59/2004) intestata alla soc. La Baia dei Venti
S.a.s. di Monti Riccardo.”
Con la quale si Ordinava al Sig. Monti Riccardo, in qualità di legale rappresentante della Società “La Baia dei
Venti S.a.s”, con sede ad Alghero in Via Valverde n° 15, titolare della concessione demaniale marittima n.
90/DSS/2004 (Rep. n. 59/2004);
di provvedere
- all’immediata interdizione di tutta l’area interessata dal crollo, mediante apposizione di idonee opere
provvisionali, di cartellonistica di pericolo ed interdizione, di ogni idoneo sistema di segnaletica occorrente; - alla messa in sicurezza dell’area mediante rimozione della pavimentazione crollata, posizionamento di massi
frangiflutto sul paramento esterno della muratura crollata, con masse inerziali sovrapposte e semplicemente
poggiate al suolo, idonee a garantire la tenuta del terrapieno e l’assorbimento dell’energia dei flutti, il
riempimento con idonei materiali del volume dilavato a monte della muratura, già in area di sedime oggetto di
concessione, fino a riportarsi al livello della pavimentazione esistente per il riposizionamento a regola d’arte
del piano di calpestìo, entro e non oltre 7 (sette) giorni dalla notifica della presente ordinanza; - a trasmettere tempestivamente al Comune idonei grafici esplicativi dell’intervento corredati da relazione
tecnica, i dati dell’impresa individuata, le misure di sicurezza adottate ed ogni ulteriore elemento che si
ritenesse opportuno per descrivere e precisare gli interventi; - a non operare al di fuori delle aree di sedime del muro e delle immediate vicinanze del medesimo, senza
pregiudizio per la muratura esistente e senza interferire con ulteriori aree di sedime; - a sospendere ogni attività nel caso di rinvenimento di elementi di valenza archeologica o comunque
culturale, dandone avviso al Comune di Alghero ed alla competente Soprintendenza;
VISTO anche che nelle premesse della suddetta ordinanza era scritto:
Preso atto che - che la RAS, D.G. EE.LL. e Finanze – Servizio Demanio e patrimonio Autonomie Locali di Sassari e OlbiaTempio, destinataria anch’essa dell’istanza del concessionario, ha comunicato – con nota prot. n. 16574 del
24.02.2020 (prot. RAS n. 6085 del 21.02.2020) – che “non si rinvengono in capo allo scrivente Servizio
competenze in merito alle criticità rappresentate” stante la titolarità dei beni del demanio marittimo in capo
ll’Amministrazione finanziaria e per essa all’Agenzia del Demanio; - che la Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio, presso il MiBACT, Anch’essa destinataria
dell’istanza del concessionario, ha comunicato – con nota prot. n. 22738 del 16.03.2020 – che: la località
Cuguttu-Maria Pia conserva resti di interesse archeologico sia sulla terraferma che sui fondali marini, anche a
breve distanza dalla costa e che lungo la barriera di contenimento dell’ospedale marino verso il mare è stata
notata la presenza di un elemento in bronzo, probabilmente una femminella di timone, di epoca postmedievale, incastrato sotto la massicciata con frammenti di legno anch’essi coperti dai massi. Ed inoltre che:
gli interventi che saranno definiti per la soluzione del danneggiamento segnalato potranno essere eseguiti
unicamente con la costante assistenza archeologica e, in caso di ritrovamenti di interesse archeologico, previa
realizzazione di indagini di scavo archeologico con la relativa documentazione, a cura di una ditta
specializzata e di archeologi professionisti con formazione ed esperienza nel campo dell’archeologia
subacquea, con risorse a ciò dedicate a carico dell’intervento e sotto il controllo
CONSIDERATO che da numerosi immagini e video sembrerebbe evidente che i lavori di ripristino del muretto
abbiano interessato altre aree di sedime con un’evidente alterazione dello stato dei luoghi.
CHIEDONO
Di interrogare il Sindaco e l’assessore all’Ambiente per sapere se tutti i lavori effettuati dalla Societa
“La Baia dei Venti S.a.s.” di Monti Riccardo risultino provvisti delle regolari autorizzazioni.
Che venga fornita copia ai sottoscritti consiglieri di tutti gli atti autorizzativi, eventualmente esistenti.
Che venga fornita copia degli idonei grafici esplicativi dell’intervento corredati da relazione tecnica, i
dati dell’impresa individuata, le misure di sicurezza adottate ed ogni ulteriore elemento che si
ritenesse opportuno per descrivere e precisare gli interventi richiesti nella medesima ordinanza alla
società Baia dei venti
Alghero 10 giugno 2020
Gabriella Esposito
Pietro Sartore
Mario Bruno
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Mimmo Pirisi
Valdo Di Nolfo