L’importanza della donazione del sangue: la Asl di Sassari a scuola

SASSARI – “Un gesto di solidarietà incondizionata, di
generosità verso il prossimo, totalmente sicuro e in grado di salvare la
vita umana”. E’ questo il valore della donazione del sangue ed e’ questo
il messaggio che negli scorsi giorni la Asl di Sassari ha trasmesso agli
studenti delle quarte e quinte classi all’Istituto Tecnico Roth di
Alghero.

Una giornata di sensibilizzazione organizzata dalla Asl di Sassari, in
collaborazione con l’Avis Regionale e Comunale, tra i giovani futuri
donatori, che dall’esperienza diretta degli operatori e volontari hanno
appreso l’importanza di un gesto tanto semplice quanto importante.

“Il sangue è un prodotto naturale, non riproducibile artificialmente,
raro e indispensabile alla vita. Donare è un dovere civico, un atto di
solidarietà che permette di salvare la vita di altre persone. La
donazione è un atto volontario e gratuito che supera ogni ostacolo
politico, di genere, di razza o religione: ed e’ questo il grande
messaggio che vorremmo trasmettere alle nuove generazioni”, ha detto
Gioacchino Greco, responsabile del Centro Trasfusionale dell’ospedale di
Alghero e organizzatore della giornata di sensibilizzazione.

Il sangue non serve solo per le trasfusioni in caso di operazioni
chirurgiche, incidenti o calamità: diventa indispensabile anche nella
cura di alcune malattie croniche, tumori, leucemie.
Per donare sangue bisogna avere almeno 18 anni, pesare più di 50 Kg ed
essere in buone condizioni di salute

Nell’aula magna dell’Istituto Tecnico, alla presenza del Presidente AVIS
Regionale Sardegna, Vincenzo Dore, e di quello comunale, Giorgio Landi,
del sindaco della citta’, Mario Conoci, e degli operatori del Centro
Trasfusionale della Asl di Sassari, si è affrontato il tema delle
motivazioni psicosociali che inducano alla donazione: tra queste la
sfera sociale (come il supporto degli altri alla donazione), l’
appartenenza alla collettività, l’empatia e altruismo verso il prossimo,
il miglioramento del sé (per esempio, per aumentare la propria
autostima), l’apprendimento ed esperienza positiva pregressa di amici o
familiari.
Tra i temi affrontati anche quello della lavorazione del sangue e
l’utilizzo degli emocomponenti, ognuno utile per curare malattie
diverse.

“L’invito che noi operatori lanciamo alla popolazione, in particolare ai
giovani, è quello di avvicinarsi alla donazione, in quanto, oltre ad un
gesto di estrema generosità, potrebbe essere un’occasione per fare anche
un dettagliato controllo sul proprio stato di salute”, spiega Greco che
coglie l’occasione per ringraziare tutti i volontari delle Avis e le
varie associazioni di donatori e pazienti, “che con infaticabile impegno
collaborano con la nostra Asl, sensibilizzando e avvicinando alla
donazione i cittadini”.