Lo Quarter, assemblea contro la speculazione energetica

ALGHERO – “Senza tutele di fronte alla speculazione?” “È questa la domanda a cui i Comitati Su Entu Nostu, De Turres, Nuraxino e Carlofortino risponderanno nel corso dell’incontro in programma, attraverso analisi giuridiche, mediche e ambientali, e proponendo soluzioni concrete per proteggere il nostro territorio dalla speculazione energetica”, cosi gli organizzatore dell’assemblea pubblica fissata per domenica alle ore 10 a Lo Quarter. Incontro che vede anche il sostegno, come da logo presente nella comunicazione ufficiale, da parte della Fondazione Alghero.

“Nonostante la narrazione distorta che viene portata avanti in diversi ambiti e nonostante i tentativi di screditare l’azione dei Comitati, non si è esaurita da parte dei cittadini e delle cittadine la volontà di difendere il territorio dall’azione predatoria delle multinazionali che stanno colonizzando il paesaggio della Sardegna con un’installazione indiscriminata e non trasparente di impianti eolici, impianti i cui profitti economici saranno a vantaggio esclusivo delle stesse multinazionali produttrici. Nella pratica, il nostro paesaggio – bene comune prezioso e irrinunciabile, patrimonio per le nuove generazioni – sta per esserci scippato senza che il popolo sardo abbia la possibilità di decidere alcunché sulla questione”,

“Per questo sono numerose le voci critiche. Ed è importante ancora una volta chiarire che nessuna tra queste voci è contraria alla transizione ecologica, tutti noi crediamo fermamente che essa debba essere realizzata. Nessuna tra queste voci è contraria alle energie rinnovabili, al contrario siamo tutti assolutamente convinti che esse siano l’unica strada da percorrere per affrontare le problematiche ambientali e la salvaguardia del pianeta. È però impossibile non essere preoccupati e indignati rispetto alle modalità con cui si sta conducendo questa operazione-eolico, senza cioè una deliberazione consapevole, ragionata e sovrana di tutti noi cittadini sardi. Anche il nostro territorio algherese è interessato dall’attacco speculativo. Si tratta del progetto eolico offshore denominato “SARDEGNA” che si svilupperà a circa dodici miglia dalla costa di Alghero, nello specchio acqueo tra Capo Marargiu e Capo Mannu, e che prevede la realizzazione di 32 aerogeneratori, con fondazioni galleggianti e ancorate al fondale, ciascuna con una potenza nominale di 15 MW, e per una potenza totale dell’impianto di 480 MW.

“Come è possibile capire c’è tantissimo in ballo, ecco perché occorre informarsi, riflettere insieme, tenere dietro alle deliberazioni dei nostri decisori politici. Per questo motivo nel corso dell’incontro verranno affrontate le varie questioni sul tavolo: gli aspetti normativi generali e lo stato della legge sulle Aree Idonee messa in campo dalla Regione e che dopo l’impugnazione da parte del Governo corre il rischio di essere bocciata anche dalla Corte Costituzionale; daremo poi uno sguardo a quello che altri territori della Sardegna stanno vivendo, e infine apriremo un focus speciale sul territorio di Alghero. All’incontro intervengono: Nicola Melis, giurista; Francesco Guillot – Lipu; Mauro Gargiulo – Italia Nostra Sardegna; Domenico Scanui – ISDE, medici per l’ambiente; Gianfranco Damiani – Su Entu Nostu Simona Bullitta – Grig. Gruppo di intervento giuridico; Coordinamento e considerazioni finali – Marco Pau”,

“Insomma, la partita per arrivare ad una transizione ecologica che sia buona e giusta è ancora aperta. Sta a noi impegnarci per realizzarla, nel rispetto dei diritti della nostra terra e dei sardi.
Di tutto questo discuteremo insieme domenica 13 aprile, vi aspettiamo numerosi.
Uniti contro la speculazione!”