Lo stato di salute del Calich in Parlamento grazie a Giagoni e Pais

ALGHERO – Alghero, Laguna del Calich: il caso arriva in parlamento grazie all’intervento dell’On. Dario Giagoni che questo pomeriggio ha interrogato il Ministero dell’Ambiente per chiedere indagini di valutazione sulla laguna del Calich, attraverso l’ISPRA, a garanzia dell’ambiente, del litorale algherese e dell’habitat delle praterie di posidonia oceanica, anche ai fini della tutela dell’economia locale e del comparto balneare, turistico e della pesca.

“Gli ultimi segnali inerenti la straordinaria moria di pesci, così come la formazione di strana mucillagine che negli anni è andata ad aumentare, richiede un intervento deciso a tutela di un fragile e straordinario equilibrio ambientale. – commenta Giagoni – Il Viceministro Vannia Gava ha descritto nel dettaglio la condizione, denotando un’attenzione e una conoscenza della tematica che credo possa essere definita ineccepibile. Infatti sarà cura del Ministero dare seguito alle indagini relative alle cause dei fenomeni verificatesi nella laguna per consentire la drastica riduzione della loro occorrenza in funzione della tutela dell’habitat nonché a difesa delle attività economiche attive nei territori prospicenti.”

“Ringrazio il nostro rappresentante sardo alla Camera, Dario Giagoni e la Viceministro all’Ambiente Vannia Gava, per aver portato e trattato a Roma un’istanza relativa alla risuluzione di un problema a cui teniamo molto – commenta il consigliere comunale ed esponente della Lega algherese Michele Pais – Mi auguro che tale segnale di allarme venga recepito anche dagli altri attori coinvolti nella causa, Comune, dove presto discuteremo una nostra mozione e Regione, anche grazie all’interessamento dell’On. Alessandro Sorgia presentatore di opportuna interrogazione, affinché si dia seguito a quanto disposto dal contratto di Laguna utile a salvare lo stato di salute di una Laguna che appare morente ed interrompere qualsiasi sversamento di reflui di depurazione. In passato ci siamo impegnati affinché questo iter potesse seguire il giusto iter, oggi chiediamo con forza il medesimo impegno e la medesima consapevolezza.”