ALGHERO – I problemi della città sono sotto gli occhi di tutti. Alghero attraversa la crisi più profonda dal dopo guerra ad oggi. Mai la Riviera del Corallo aveva segnato un segno meno cosi evidente nella presenze presso le strutture ricettive. Eppure gli organismi atti (amministrazione e consiglio) a fare scelte utile a cercare ad uscire dal pantano paiono da un paio d’anni distanti anni luce dalla quotidianità come è stato segnalato anche dal presidente del Consiglio Matteo Tedde [Leggi].
I problemi legati alle mancate risposte della Giunta alle svariate emergenze emergono ogni giorno, ma anche la massime assise cittadina oramai sembra diventata un luogo dove certificare scelte già prese e spesso non correlate coi devastanti problemi che stanno affliggendo il centro catalano. Ma non solo. Visto il numero più che risicato (13 la maggioranza, 12 l’opposizione) sono sempre frequenti gli ostacoli per riuscire ad affrontare i punti all’ordine del giorno che, già da diversi mesi, superano le 30 unità.
E anche l’ultima seduta ha palesato questi disagi come sottolineato dai gruppi di minoranza. “Nonostante l’opposizione abbia partecipato al fine di consentire la ricostituzione della Commissioni consiliari, i cui lavori da troppo tempo precedevano a rilento, siamo costretti a constatare che ancora una volta il Consiglio comunale non ha potuto evadere nessun punto degli oltre 30 iscritti all’OdG (tra cui l’importante interrogazione sulla situazione della grave disoccupazione in città), a causa della indisponibilità della maggioranza a proseguire nella discussione e chiudendo i lavori alle 19. Nella giornata di halloween, così, nessun dolcetto per la città e gli algheresi, ma solo l’ennesimo scherzetto come regolarmente avviene sin dal momento dell’insediamento di questa Amministrazione”.
E nello specifico Mimmo Pirisi del Pd: “Ancora una volta questa maggioranza ha dimostrato di essere inadeguata a governare Alghero, i 13 consiglieri è urgente che comprendano quali sia lo stato in cui si trova la città, periferie e borgate e se non sono in grado di occuparsene passino la mano”, infatti per il capogruppo dei dem catalani “andare avanti così è un gioco al massacro che sta facendo sprofondare Alghero, uscirne sarà molto difficile”.
Nella foto il Consiglio
S.I.