SASSARI – “Di Maio a spavalderia non lo batte nessuno. Arriva in Sardegna e spara previsioni elettorali. Dovrebbe, di contro, con umiltà, interrogarsi sul consenso ricevuto alle parlamentarie grilline. Una posizione di ripiego e solo 490 click per un candidato premier non è certo un buon viatico”. Cosi il senatore del Pd Silvio Lai rispetto alla tappa sarda del candidato a Presidente del Consiglio del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio.
“D’altronde quali risultati può vantare di fronte al Paese? Quali risultati può raccontare in Sardegna e per la Sardegna? Nulla, non può dirli. Sono sotto gli occhi di tutti, peraltro, i disastri, l’inerzia e l’inconcludenza dei comuni sardi amministrati dai cinque stelle. Come nel resto del Paese si caratterizzano per un vuoto totale, per l’assenza di progettualità, per l’incapacità ad affrontare l’ordinaria amministrazione”.
“Di Maio parla confusamente di politiche energetiche per la Sardegna e non si è neanche informato del fatto che Regione e governo hanno posto basi e finanziamenti concreti per la metanizzazione dell’isola. Parla genericamente di industria, agricoltura e turismo e dimostra chiaramente di non avere la minima idea su cosa fare”.
I cittadini sapranno valutare i fatti, visibili e riscontrabili, frutto di anni di impegno di chi, al contrario di Di Maio, vive l’impegno politico con la gente, tra la gente e al servizio della comunità. Ieri, oggi e domani per la nostra terra e per il nostro popolo. Il resto sono solo chiacchiere”.
Nella foto il sen. Lai
S.I.