CAGLIARI – “Norme e riforme devono trovare uomini e donne adatti per portarle avanti: noi abbiamo scelto quelli giusti per cambiare la sanità sarda”. Così il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha presentato ieri alla stampa, con l’assessore della Sanità, Luigi Arru, i nuovi manager delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Regione: Fulvio Moirano per la Asl di Sassari e poi Ats, Antonio D’Urso per la guida dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari, Graziella Pintus per l’Azienda Brotzu e Giorgio Sorrentino, per l’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari. Presente anche il presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, Raimondo Perra.
“E’ un risultato di cui, come Giunta, siamo orgogliosi, e che arriva dal grande lavoro portato avanti dall’assessorato, dalla nostra maggioranza in Consiglio regionale, dalla Commissione sanità”, ha proseguito il presidente Pigliaru. “Ringraziamo chi ha lavorato come commissario nelle Asl in questo lungo periodo, in una situazione certamente non facile. E ringraziamo chi porta ora qui la sua professionalità e lo fa con entusiasmo. La capacità di attrarre competenze essenziali per crescere è il segno di quella società aperta che la Sardegna sta dimostrando di essere.” Arru ha aggiunto che, facendo gioco di squadra, “abbiamo portato a casa un obiettivo impegnativo, dopo un percorso scosceso, ma affrontato sempre con grande intesa con il Presidente. Siamo soddisfatti – ha detto l’Assessore – per le scelte e non c’è stata alcuna preclusione per manager sardi: in questa fase occorreva qualcuno che fosse già pronto per la sfida del piano di rientro e dell’incorporazione delle Asl”. Presentando Antonio D’Urso (“individuato per la grande esperienza in processi di fusione”), Arru ha ricordato l’importante lavoro del commissario Giuseppe Pintor e i risultati raggiunti.
Il direttore generale della Asl di Sassari, Fulvio Moirano, entrerà ufficialmente in servizio dal 15 ottobre: “So che sarà impegnativo – ha detto – ma mi piacciono le sfide. La Sardegna non è una Regione cosiddetta canaglia, ma ha un forte disavanzo abbinato a una bassa qualità dei Lea (livelli essenziali di assistenza). Non sono venuto qui per tagliare, credo che i bilanci si mettano a posto riorganizzando le reti di offerta dei servizi. Sarà importante portare a casa la riforma della rete ospedaliera e le cure sul territorio”. Prenderà ufficialmente la guida dell‘Aou di Sassari dal 14 ottobre Antonio D’Urso e, come Moirano, ha un contratto per cinque anni. “Non ho timore di affrontare questa nuova esperienza – ha detto ai giornalisti – né paura, ma rispetto e voglia di mettere a disposizione della comunità i miei valori professionali e le mie competenze”.
Direttore generale dell’Azienda Brotzu, dopo esserne stata il commissario per oltre due anni, Graziella Pintus ha ricordato il percorso di incorporazione degli ospedali Businco e Microcitemico, concluso lo scorso anno. “Non è stato semplice – ha detto – ma abbiamo raggiunto risultati rilevanti: dall’aumento dei trapianti al punto di accesso di Pronto soccorso pediatrico e, a breve, completeremo il trasferimento della chirurgia pediatrica”. Anche il direttore generale dell’Aou di Cagliari, Giorgio Sorrentino, ha illustrato per grandi linee il lavoro fatto in questi anni da commissario: “presto concluderemo il trasferimento del Pronto soccorso al Policlinico, abbiamo un reparto di emodinamica all’avanguardia e una rianimazione finalmente unificata e da undici posti. Vogliamo e possiamo valorizzare ancor più l’Azienda universitaria e, quanto fatto finora, ha concluso, si è reso possibile grazie alla collaborazione degli operatori della sanità”.
Nella foto i manager della sanità
S.I.