ALGHERO – “Chiediamo con forza e la massima determinazione al Sindaco Mario Bruno che l’area di Maria Pia e tutto ciò che possa ostacolare la buona e rapida riuscita dell’iter, non siano inseriti all’interno del Piano di Valorizzazione della Bonifica di Alghero“. Cosi Giuseppina Congiu – Presidente del Comitato di Borgata di Guardia Grande – Corea, Antonio Zidda – Presidente del Comitato di Borgata di Sa Segada – Tanca Farrà E Tonina Desogos – Presidente del Comitato di Borgata di Maristella su un tema caldo che ha già visto diversi interventi e che pare rappresenti un’altra divisione in seno alla maggioranza di Bruno.
“La delibera di giunta regionale 14/46 del 23 marzo 2016 è stata fortemente voluta dai Comitati di Borgata dell’agro algherese con il palese intento di consentire, agli imprenditori agricoli, di investire in agricoltura ad armi pari rispetto ai colleghi dei comuni vicini e del mercato agricolo globale. L’Assessore Regionale all’Urbanistica Erriu e l’Assessore Regionale all’Agricoltura Falchi, dopo decine di incontri che hanno richiesto tempo e denaro, hanno ben inteso la situazione di un territorio agricolo importante come la Bonifica di Alghero ma inchiodato da troppi anni da un Piano Paesaggistico Regionale che non ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissato. L’approssimarsi dei Bandi del Piano di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 inoltre, è stato un ulteriore stimolo alla delibera che va nell’esclusiva direzione del comparto agricolo. Ora non sono accettabili magheggi di sorta”.
“Ad oggi la situazione del Piano di Valorizzazione della Bonifica è avvolta nel mistero: diverse versioni sullo stato dell’iter non lasciano ben presagire. I palazzinari e i loro amici che pensano di attentare un’altra volta alle sorti dell’agro di Alghero inserendo all’interno del Piano di Valorizzazione situazioni non coerenti hanno nomi e cognomi. Li invitiamo a scegliere un’altra vittima sacrificale per soddisfare i loro appetiti cementificatori perché la Bonifica di Alghero ha già dato, vivendo oggi una situazione che la vede incredibilmente sottosviluppata rispetto alle potenzialità del territorio, a tutto danno dell’intera collettività algherese. Inserire Maria Pia nel Piano significherebbe peraltro ritardarlo e affossarlo: non possiamo permetterlo.
“Non c’è più tempo da perdere, questa Amministrazione può avere il merito di contribuire a risolvere, attraverso un documento semplice e concordato con Cagliari, una situazione degradante, ingiusta e imbarazzante che vede da oltre 10 anni la Bonifica di Alghero discriminata rispetto al resto del territorio. Con la recente possibilità di realizzare il Piano di Valorizzazione, abbiamo ottenuto dalla Regione di calciare un rigore a porta vuota per risolvere il problema: che si agisca immediatamente in tal senso senza inventarsi nulla di rocambolesco”.
Nella foto i tre rappresentanti delle borgate con l’assessore regionale Erriu
S.I.