ALGHERO – Sabato 30 luglio, dopo oltre 10 anni, ritornerà a vivere l’Anfiteatro del Palazzo dei Congressi di Maria Pia (intitolato a Ivan Graziani). Un’area che negli anni delle amministrazioni Tedde propose, grazie al rapporto virtuoso tra l’Amministrazione Conunale (con l’assessore Constatino che “inventò” i grandi eventi insieme al suo successore, ora sindaco, Mario Conoci), alcune importanti agenzie nazionali e organizzatori locali e poi anche all’allora neonata Fondazione Meta (guidata dall’attuale presidente, Andrea Delogu), alcuni tra i nomi più importanti della musica internazionale andando a strutturare importanti flussi turistici grazie anche ai voli Ryanari con collegamenti con Inghilterra e Germania. Un’arena che, se avesse continuato ad ospitare eventi musicali e non solo (danza, cabaret, etc) sarebbe, ad oggi, uno delle location più importanti d’Italia e oltre.
Invece, quella straordinaria area, a due passi dal mare, tra Alghero e Fertilia, tra due porti e a pochi minuti dall’aeroporto, è stata abbandonata. Ora, per scelte, già indicate in campagna elettorale e più volte sottolineate ad esempio da Algheronews, l’anfiteatro ritorna a vivere. E non solo quello. Infatti, cosa anch’essa già indicata da tempo e su cui l’amministrazione Bruno stava lavorando alla fine del suo mandato, sarebbe utile recuperare l’intero spazio esterno che potrebbe offrire un vero parco sul mare con punti per la ristorazione, area pic-nic, musica (per band e artisti locali) e giochi per i bambini. Insomma, come diciamo da tempo, Mari Pia, sempre nel rispetto delle prerogative ambientali e paesaggistiche, deve diventare il luogo per decentrare l’offerta di alcuni servizi rispetto al centro città a partire dall’intrattenimento musicale, culturale e svago.
Nel frattempo, come detto, sabato scorso c’è stato il passaggio ufficiale della struttura dal Comune alla Fondazione Alghero. Alla presenza degli assessori Peru, Cocco, Caria e del Sindaco Conoci e presidente della F0ndazione Alsghero Delogu, c’è stata la consegna dell’opera che è stata ultimata nei tempi previsti. E proprio questo sabato con uno degli idoli dei giovani d’oggi ovvero Tananai vedrà il ritorno della musica, luci, pubblico, insomma della vita di un luogo che per Alghero, in attesa di un recupero (almeno parziale del Palacongressi) e dell’area adiacente (con anche qualche nuova struttura ricettiva), può, deve e dovrà rappresentare tanto.