ALGHERO – Non c’è pace per la Pineta di Maria Pia. “Ogni giorno ce n’è una”, commenta un operatore balneare. E non ha tutti torti. Dalla diffusa e incivile presenza di rifiuti fino all’allarmante ritrovamento di alcuni inneschi per creare degli incendi fino a dei roghi accesi da giovani sconsiderati. Proprio quest’ultimo è l’episodio avvenuto poche ore fa. Un gruppetto di ragazzi, giunti ad Alghero per seguire una manifestazione musicale di ieri, si sono accampati dentro il polmone verde.
Ma non solo. Non curanti dell’estrema pericolosità del loro gesto, hanno pure accesso un focolaio con dei giornali e rami secchi. Meno male, vedendo il fumo, sempre alcuni operatori e altre persone si sono accorte del fumo e sono intervenuti chiedendogli, gentilmente, di spegnere immediatamente il rogo. Non è finita qui. Infatti proprio lungo il bagno asciuga, sempre all’altezza dell’inizio della spiaggia e pineta, è stato creato un lungo e profondo fosso nell’arenile andando a modificare la naturale stato dei luoghi.
E’ sempre più necessario, come si cercò di fare qualche anno fa, che la pineta di Maria Pia e l’intera area abbia un controllo 24 ore su 24 da parte di personale indicato dal Comune di Alghero. Potrebbero essere, ovviamente, i Barracelli previo accordo economico, e non solo, con l’Ente Pubblico. Una cosa è certa: correre il rischio di trovarsi la pineta ridotta in cenere o vederla, come accaduto più volte negli ultimi tempi, sporca e oggetto d’indiscriminato di abbandono di rifiuti, non è più possibile.
Nella foto un frammento del video girato questa mattina riguardante il rogo in pineta e i ragazzi accampati
S.I.