ALGHERO – “Altro che 1° livello. Nel silenzio complice delle istituzioni locali prosegue il piano di smantellamento della sanità di Alghero e Ozieri.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la decisione di ieri della ATS e della ASSL di trasferire entro il 1° di settembre dall’Ospedale Marino all’Ospedale Civile di Alghero l’accettazione, la sala gessi e diagnostica di Ortopedia e Traumatologia e tutte le attrezzature per l’attività operatoria di Ortopedia, ma anche tutte le degenze entro il 1° settembre.
“Una chiusura effettiva di una struttura gloriosa per risultati e tradizioni. Ciò che più preoccupa è che questa chiusura viene realizzata con atti ferragostani estemporanei, senza un progetto complessivo di riqualificazione della sanità di Alghero e Ozieri. A meno che -denuncia per l’ennesima volta l’ex sindaco di Alghero- non si voglia attuare in modo furbesco e con artifizi amministrativi la proposta di riorganizzazione della rete ospedaliera fatta dalla Giunta Pigliaru, che però non è stata approvata dal Consiglio Regionale. E perciò -ribadisce il consigliere regionale- chiediamo per l’ennesima volta l’intervento del Presidente del Consiglio Regionale al fine di salvaguardare le prerogative del legislatore sardo schiaffeggiato da organi amministrativi della sanità sarda.”
Tedde precisa che la proposta di riorganizzazione della rete ospedaliera è da combattere e respingere al mittente. “E’ una proposta punitiva per la sanità sarda nel suo complesso e demolitoria per quella di Alghero e Ozieri, che per il Marino prevede uno stabilimento riabilitativo. Altro che annunci di 1°livello per Alghero e Ozieri! -denuncia Tedde-. Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta l’annuncio di qualche giorno fa dei consiglieri regionali del PD -fiancheggiati da rappresentanti istituzionali in cerca di ciambelle di salvataggio elettorali- di avere istituito in Commissione sanità il 1° livello per Alghero e Ozieri.”
“Anche da una lettura distratta dell’emendamento da Houdini della politica si capisce che il 1º livello continua ad essere condizionato al monitoraggio delle esigenze epidemiologiche e demografiche che proseguendo questa deriva di abbandono saranno ovviamente negative. Solo che nella versione originale si parlava di “possibile modifica”, mentre l’emendamento prevede 1º livello entro 2018 e sua realizzazione entro 2019, quando il centrosinistra sarà andato a casa. Ma sempre condizionato al “monitoraggio in relazione alle esigenze epidemiologiche e demografiche” che verrà fatto dall’assessorato che ha dimostrato di essere ostile al 1° livello. Una vera presa in giro del territorio che la politica più attenta non può accettare. Una azione da illusionisti della politica. Nulla è cambiato rispetto alla proposta della Giunta del febbraio del 2016, se non che nell’emendamento si parla del nuovo ospedale di Alghero utilizzandolo come specchietto per le allodole. Ma i consiglieri del PD -sottolinea Tedde- sanno bene che il nuovo ospedale di Alghero è previsto nello strumento programmatorio a ciò deputato, e cioè nel Piano sanitario approvato nel gennaio del 2007.”
“Quindi, nessuna novità e nessun 1° livello all’orizzonte secondo l’ex sindaco di Alghero. Continueremo a batterci per arginare lo smantellamento strisciante della sanità di Alghero e Ozieri, con la riproposizione in aula dei nostri emendamenti che prevedono l’istituzione della rianimazione e la previsione del 1° livello per Alghero e Ozieri, peraltro in linea con la volontà dei sindaci e del territorio. Ma chiediamo l’intervento immediato di Pigliaru e Ganau per ristabilire le regole democratiche arginando questa azione furbesca della ATS di marginalizzazione della nostra sanità e per tutelare le prerogative dei consiglieri regionali troppo spesso calpestate”, chiude Tedde.
Nella foto l’onorevole Marco Tedde
S.I.