ALGHERO – “Tre giovani, giovanissimi algheresi andranno alla Silicon Valley per completare un percorso che ha visto trenta di loro formarsi per un lungo periodo e ormai già pronti per far crescere il territorio, mettendo insieme innovazione, ambiente, urbanistica, calati perfettamente nel contesto della comunità locale. Li ho visti all’opera, sviluppare progetti belli, attuabili, sostenibili, innovativi e confrontarsi con altri 12 ragazzi provenienti da tutte le aree del mediterraneo”. Cosi l’ex-sindaco Mario Bruno che informa sul progetto evidenziando anche che ieri ha sentito al telefono l’attuale Primo Cittadino Mario Conoci, “sono certo darà continuità e impulso all’iniziativa”.
“Il Progetto Mediterraneu sembrava un sogno: ha dato l’opportunità ai giovani di Alghero che ne hanno fatto domanda di sviluppare competenze trasversali e ha stimolato alla creazione di idee capaci di favorire la nascita di progetti utili per il territorio. E utili per i giovani stessi che sono cresciuti nella cultura d’impresa. I 12 finalisti, dopo un percorso di incubazione all’interno della Rumundu Academy, presenteranno i loro lavori sabato prossimo. I primi tre andranno in Silicon Valley”.
“E io sono strafelice. Ci sono alcune cose infatti che non posso non sottolineare, perché vedere i progetti compiuti, soprattutto quelli che riguardano i ragazzi della città, fa immensamente piacere, anche perché pensati, perseguiti, realizzati collettivamente. Ringrazio il presidente di Terzo Pilastro, Emmanuele Emanuele, il fondatore di Rondine, Franco Vaccari, l’animatore di Rumundu Stefano Cucca.”
Nella foto i ragazzi del progetto
S.I.