“Mercati e opere pubbliche ferme al palo: e’ nulla cosmico”

ALGHERO – “Si sono abbattute le prime piogge su Alghero ed il Mercato civico si è subito allagato. Impedendo di lavorare agli operatori, già provati per una economia cittadina che langue”. È questo l’allarme lanciato dal gruppo consiliare di Forza Italia, che è stato interessato dell’allagamento della struttura dagli operatori che hanno assistito sgomenti all’episodio che ha paralizzato il Mercato civico. “Eppure -commenta il Gruppo Consiliare azzurro- le risorse erano state reperite e stanziate già da Novembre 2023 quando, grazie ai 500.000,00 euro circa concessi dalla RAS nella precedente legislatura, l’ex assessore azzurro Peru aveva dato mandato ed incarico all’Ufficio Opere Pubbliche di destinare 125.000,00 euro per la riqualificazione del Mercato del primo pescato e 375.000 euro per il rifacimento della copertura, dei bagni e degli ingressi del nostro glorioso Mercato civico. Da lì a poco, l’Ufficio Opere Pubbliche aveva conferito l’incarico per la progettazione con termini molto stringenti e ciò al fine di completare i lavori entro la successiva stagione invernale. Oggi, con profondo rammarico, riscontriamo che dalla revoca dell’incarico all’Assessore Peru, avvenuta a novembre dello scorso anno, pochissimi passi in avanti sono stati fatti -commentano i consiglieri Tedde, Caria, Ansini, Bardino e Peru-. Solo 72 ore fa, infatti, con la delibera n. 253 del 2 Ottobre 2024, è stato finalmente approvato il progetto di fattibilità tecnico economica per la manutenzione straordinaria del Mercato del Primo pescato nel porto di Alghero, realizzato dall’Amministrazione Tedde nel 2009, mentre per il Mercato civico di via Sassari siamo ancora nella fase di revisione del progetto preliminare. Ovvero siamo ancora fermi allo scorso anno, quando l’allora Assessore alle Opere Pubbliche di F.I., con il conferimento dell’incarico al tecnico, poneva le basi per un celere intervento. Siamo nostro malgrado costretti a rilevare che ad un anno dal conferimento dell’incarico, nulla o quasi è stato fatto da questa amministrazione, eccetto l’approvazione di un progetto di fattibilità integralmente, (anche negli importi), lo si ribadisce con forza, pensato e progettato dall’allora Assessore alle Opere Pubbliche. Invero, questi ritardi non riguardano esclusivamente le due importanti opere pubbliche ma un po’ tutte le altre che risultano “ferme al palo”. Siamo pertanto molto preoccupati soprattutto alla luce del fatto che questa Amministrazione si è presentata, ai cittadini tutti, compresi quelli che non li ha sostenuti, come quella della svolta, del cambiamento e dell’efficienza. Quotidianamente dobbiamo invece rilevare la totale paralisi dell’Amministrazione, condita con un profluvio di annunci e di roboanti, quanto imbarazzanti, squilli di tromba che festeggiano il “nulla cosmico” di qualche “immaginifico assessore”. Se questi sono i risultati c’è da porsi qualche domanda concludono gli esponenti azzurri.