ALGHERO – “E’ chiaro a tutti che il sindaco e la sua amministrazione hanno perso la bussola. Una confusione che sta facendo pagare un caro prezzo ad Alghero e a tutti gli algheresi compresi coloro che, ancora, hanno l’ardire di sostenerlo, vittime inconsapevoli della sua approssimativa azione politica (vedi caos cartelle esattoriali, Calich, Calabona, Porto, appalto rifiuti, per fare alcuni esempi)”: E’ Enrico Daga, consigliere comunale e dirigente regionale del Partito Democratico a commentare una delle più triste pagine legate all’attività del Comune di Alghero.
“Dal principio avevo detto che creare una doppia figura nella Fondazione Meta (Direttore e Presidente) era un grave errore, sia per i costi che per l’operatività: nessuno è onnisciente, tanto meno un direttore con un buon C.V nella valorizzazione di beni culturali, chiamato a svolgere compiti burocratici. Altro è, infatti, l’esercizio del diritto amministrativo per il quale l’amministrazione avrebbe autorevoli professionalità in pianta organica da mettere al servizio ma che, ahimè, sono relegate ad altre mansioni (sarà un caso?)”.
“Vale la pena di ricordare che il sindaco, supportato dall’allora suo braccio destro e anche sinistro assessora al Turismo (men di lui fortunata), nonostante i suggerimenti, ha continuato nella sua strada ovvero quella dell’indicazione di un Cda, con presidente di riconosciuto valore che, però, svolge gratis tale mansione, al quale è stato affiancato un direttore, che tramite concorso (finito in Procura con indagine della Guardia di Finanza) è lautamente remunerato (circa 120.000 euro all’anno) e che oggi, dopo aver svolto i compiti imposti da sindaco e da solerte segretario generale colti in fallo, viene miseramente “scaricato” quale capro espiatorio. Un’atteggiamento di un’ ingratitudine e gravità inaudita, pessimo sia a livello personale che politico, che restituiscono l’immagine di una città in preda ad una neo “barbarie politica”.
“Per questo, ed in attesa di ristabilire con un nuovo governo cittadino un minimo di serenità nelle relazioni tra amministrazione e cittadini, tra amministrazione e lavoratori comunali, al direttore Sirena va tutta la mia solidarietà, unita a quella nei confronti del presidente Raffaele Sari Bozzolo, tutto il Cda e soprattutto a tutte le maestranze della Meta che, in questi anni, hanno dimostrato di avere a cuore l’immagine dalla nostra città, malgrado la situazione precaria in cui si trovano ad operare”.
Nella foto Enrico Daga
S.I.