ALGHERO – “Arriva il gas metano ad Alghero. Una rivoluzione che porta con sè importanti vantaggi per i cittadini. Infatti in alcune regioni dove non c’è gas metano come in Sardegna si deve ricorrere ad altri combustibili per riscaldare l’aria, l’acqua o cucinare”, cosi Filippo Chessa referente dello Spazio Enel di Alghero che continua “le alternative combustibili a cui sono dovuti ricorrere i sardi sino ad oggi sono diverse ma sicuramente più costose del metano”.
“In alcune città come Sassari dove si prevede l’arrivo del gas metano si sono costruite le condutture ed in attesa si fa scorrere una miscela di aria e propano un gas combustibile chiamato aria propanata. I bomboloni di GPL sono sicuramente le alternative più immediate al gas metano in tutta l’isola oltre che il classico caminetto o le stufe a pellet tanto nominate nel bene e nel male negli ultimi anni”.
“Il costo del trasporto, l’ostacolo che ad oggi ci ha tenuto senza l’uso di tale risorsa invece largamente utilizzata dal resto dei nostri connazionali italiani, sembra esser stato momentaneamente risolto con il trasporto periodico di enormi carichi di gas metano liquefatto che verrà stoccato e distribuito in Sardegna la dove è già stata realizzata l’infrastruttura, ad oggi in corso in diverse zone dell’isola. Alghero in pole position nella classifica dei comuni già attrezzati in Sardegna sembra offrire ai propri cittadini finalmente un opportunità concreta di risparmio sul riscaldamento dell’acqua sanitaria e dell’aria. Da sottolineare l’importanza della scelta della caldaia, quelle di ultima generazione sono quelle a condensazione che sembrano offrire ottime performance di risparmio energetico. Ma il mondo del risparmio energetico sembra non fermarsi al metano!”
“In arrivo buone notizie dal tanto atteso decreto rilancio post covid-19. Il famoso ecobonus è in dirittura d’arrivo e potranno beneficiarne tutti coloro che faranno interventi volti ad un risparmio energetico tale da riuscire a fare il salto di 2 classi energetiche nella loro abitazione. Addirittura lo stato sembra promettere il 110% delle spese di realizzazione di tali prodotti energetici”.
“Ma buone notizie anche per coloro che non potranno beneficiare dell’ecobonus perché non riescono in tale salto di classi o che non sono proprio congrui a tutti i valori necessari per il godimento di tale bonus, infatti grazie alla cessione del credito tutti coloro che vorranno sostituire un vecchio prodotto usato per il riscaldamento come un climatizzatore o una caldaia ecc potranno farlo risparmiando il 65% del costo totale incluso di installazione. Non tutte le aziende sono ancora organizzate per tale offerta ma sul territorio già emerge qualche realtà da diversi mesi”.
“Lo Stato garantisce a tutti i soggetti che hanno migliorato l’efficienza energetica della propria abitazione un’agevolazione fiscale sotto forma di Detrazione di una quota fino al 65% della spesa sostenuta (prodotto e installazione), nella dichiarazione dei redditi (modello Unico o 730). Oppure grazie ad una recente legge consente di cedere tale credito al venditore (qualora questo sia abilitato dall’agenzia delle entrate a prendere in carico tale credito) permettendo al cliente il pagamento del restante 35%. Naturalmente per poter accedere a tali agevolazioni è necessario essere conformi alle diverse regole fiscali e tecniche poste in atto dallo stato ma di facile accesso per la maggior parte dei cittadini italiani”.
“Al Punto Enel di Alghero in via Sant’Agostino 24, oltre alle quotidiane pratiche di gestione dei contatori, le soluzioni per l’efficienza energetica vengono proposte da Enel X, azienda di Enel specializzata nel risparmio energetico. Verrà quindi offerta assistenza per la Cessione del Credito già operativa per climatizzatori, solare termico e caldaie a condensazione utili per i nuovi allacci di gas metano. Sul fotovoltaico rimane sempre la detrazione fiscale del 50% con impianti chiavi in mano da 3 kw a partire da circa 4500 euro. E in arrivo ci sono tante novità sulla mobilità elettrica”.