CAGLIARI – “Siamo come maratoneti che vedono il traguardo consapevoli però che manca ancora qualche chilometro da percorrere”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Francesco Pigliaru intervenendo questo pomeriggio, al T Hotel di Cagliari, al 4° Convegno Isola dell’energia – Sardegna leader del GNL nel Mediterraneo. “Sulla metanizzazione della Sardegna molto è stato fatto, anche grazie all’importante sostegno del Governo e alla fattiva e costante collaborazione con il MISE”, ha aggiunto Francesco Pigliaru citando la strategia condivisa con l’Esecutivo nazionale con il Patto per la Sardegna firmato nel luglio 2016.
Il presidente ha ricordato che la Sardegna è fermamente impegnata nel processo di decarbonizzazione, come dimostrano gli investimenti della Giunta su efficienza energetica, smart grid, accumulo e mobilità elettrica. Nel contempo, ha proseguito Pigliaru, “con altrettanta convinzione e determinazione gestiamo la transizione energetica all’interno della quale il metano, come avviene ovunque nel mondo, svolge un ruolo temporaneo ma fondamentale”. Francesco Pigliaru ha poi citato gli ultimi tasselli fondamentali, ovvero la realizzazione dei depositi autorizzati e dei rigassificatori, delle reti di distribuzione a partire dalla dorsale e del sistema tariffario che “deve prevedere condizioni analoghe a quelle prevalenti a livello nazionale”.
In conclusione, la notizia della consultazione pubblica lanciata dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente proprio sull’ipotesi per la definizione di un ambito tariffario specifico per la Sardegna, documento che analizza le varie fasi indicate nella Strategia Energetica Nazionale che dovrebbero condurre “alla graduale integrazione delle reti isolate e dei loro punti di alimentazione in un unico sistema gas sardo, con conseguente applicazione della disciplina generale prevista per il settore del gas naturale.”
Nella foto il convegno per il metano
S.I.