CAGLIARI – “Quali sono le motivazioni che spingono armatori di navi importanti ad affrontare costi straordinari senza profitto?” E’ il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde a commentare l’arrivo al porto di Cagliari di 900 migranti a bordo dell’unità navale norvegese Siam Pilot. “La Siem Pilot batte bandiera norvegese ed è di proprietà del gruppo Subsea – 7 dell’armatore Kristian Siem. Una nave che negli ultimi anni ha trasportato circa 10 mila migranti. Il dubbio che ci assale –commenta l’ex sindaco di Alghero- è per quale motivo una nave la cui gestione costa 300-400.000 euro al mese viene messa a disposizione dei migranti e chi paga il conto? Chi sostiene questi costi e quali sono i ritorni economici? Sono argomenti che interessano gli inquirenti ma che debbono anche stimolare le reazioni politiche della Giunta Pigliaru che continua a sonnecchiare ammantata da una coltre di solidarietà ruffiana”.
“Nel frattempo –denuncia Tedde- il numero dei migranti in Sardegna ha assunto negli ultimi due anni dimensioni da esodo biblico, mentre Pigliaru fa spallucce. E la situazione è sempre più difficile da gestire. Cresce l’esasperazione dei sardi che vedono la Sardegna trasformarsi in terra di confino. Con la Giunta Pigliaru che propone l’utilizzo dei migranti per frenare lo spopolamento delle zone interne. Nel frattempo i Sindaci, i Prefetti, i volontari e le forze dell’ordine sono stati lasciati soli dalla Regione ad affrontare un fenomeno i cui confini e prospettive oggi non sono più percepibili. E’ bene –chiude Tedde- che Pigliaru capisca che il problema oramai non è più gestibile e deve picchiare i pugni sul tavolo del Governo romano che sta trasformando la Sardegna in una moderna terra di confino.”
Nella foto alcuni sbarchi
S.I.