CAGLIARI – “Altro che macchina collaudata e complimenti di Bruxelles. La mancanza di strutture, le difficoltà nell’identificazione, la vendita di documenti falsi, le tensioni causate dalle manifestazioni non autorizzate sono solo alcuni campanelli di allarme di un sistema dell’accoglienza che non funziona per niente”. Così Ugo Cappellacci commenta il nuovo sbarco di 235 migranti a Cagliari, giunta nell’isola a bordo di una nave greca.
“La Giunta regionale metta da parte la logica dello struzzo – prosegue il forzista – e pretenda da Roma precise garanzie in ordine alla ripartizione delle quote, alle risorse, ai mezzi necessari e soprattutto riguardo alle azioni da porre in essere sul piano internazionale per limitare gli sbarchi. Pigliaru si opponga a nuovi arrivi fino a quando non avverrà quel chiarimento con il Governo sollecitato già un anno e mezzo fa da Forza Italia. Senza controlli e senza criteri, non si può chiamare accoglienza quello che è solo l’uso della Sardegna come muro sul Mediterraneo per dare una scappatoia politica ad un Governo incapace di farsi ascoltare dai partener europei. Non si può pensare che tutto ricada sulle spalle delle forze dell’ordine e dei volontari, mentre coloro i quali guidano l’isola, dopo le passerelle al porto canale di un anno fa, sono scappati a gambe levate dalle responsabilità”.
Nella foto la nave arrivata questa mattina a Cagliari
S.I.