ALGHERO – Da sempre la politica (nel senso più ampio della parola) mal sopporta la critica. Ma nell’era dei social oramai tutti si sentono n dovere dire qualcosa fin’anche ad arrivare a pesanti e gravi offese nei confronti di un giornalista. Categoria che, nonostante rappresenti il megafono della società, appare sempre più messa all’angolo con i propri diritti quasi inesistenti a fronte di chi decide quali siano i media giusti e quelli sbagliati. Ma tutto ciò, com’è noto, è legato agli andamenti ciclici della politica. Certamente arrivare ad augurare la morte e di più quasi profetizzarla è andare ben oltre. Ad esserne protagonista in negativo, come esploso in un caso regionale e nazionale, “è il coordinatore di Sinistra Ecologia e Libertà di Alghero Tore Marrosu”. (Come riportato da nota ricevuta in redazione, anche se non risulta che Marrosu sia mai stato coordinatore algherese di Sel). Rappresentante che recentemente è approdato in Sinistra Italiana. Qui di seguito pubblichiamo integralmente il documento inviatoci da Castedduonline, a firma del direttore Maurizio Bistrusso testata oggetto delle frasi del politico algherese.
“La redazione di Casteddu Online-Cagliari Online denuncia gravissime minacce di morte ricevute nelle ultime ore da parte di alcuni esponenti del partito Sel in Sardegna. Frasi inequivocabili, quelle pubblicate non in un profilo social qualsiasi ma nella bacheca di un deputato, l’onorevole Michele Piras. Minacce che portano la firma di Tore Marrosu, coordinatore di Sel ad Alghero: una chiara istigazione alla violenza. I nostri cronisti vengono minacciati con l’augurio di essere riempiti di botte sino a essere lasciati sull’asfalto come schiacciati da un’auto pirata (parole testuali). Ma non finisce qui: anche un candidato di Sel alle prossime elezioni comunali di Cagliari, Ninni Savona, ha minacciato pesantemente la nostra redazione con frasi del tipo “Voglio incontrarti in pubblico, con te farò il delinquente”. Dichiarazioni che non solo si commentano da sole, ma che sono particolarmente gravi se pronunciate da politici: il giornalismo libero messo in pericolo come ai tempi del fascismo, il giornalista che si permette di uscire dal coro deve essere addirittura eliminato fisicamente. Nella giornata di ieri hanno preso posizione sulla vicenda tutti i principali candidati a sindaco di Cagliari: Piergiorgio Massidda del polo civico Cagliari 2016, Antonietta Martinez del M5S, Paolo Casu di Onestamente per Cagliari, oltre al presidente regionale di Confcommercio Alberto Bertolotti e a tantissimi cittadini che ci hanno manifestato la loro solidarietà di fronte a questi attacchi ignobili che sfoceranno nelle prossime ore in due denunce penali alla Polizia e in Procura. Anche il coordinatore regionale di Sel, Luca Pizzuto, è stato costretto a intervenire con un comunicato per prendere le distanze dalla violenza inaudita espressa da iscritti al partito. Per questi motivi, la redazione di Casteddu Online-Cagliari Online chiede la pubblicazione di questa notizia su tutte le altre testate regionali e nazionali, denunciando in maniera decisa le gravi minacce ricevute. Un fatto gravissimo e un precedente pericoloso per chi fa informazione libera e senza vincoli di parte. Preoccupante per chi propone un giornalismo d’inchiesta che arriva a toccare interessi e situazioni a volte scomode e spesso imbarazzanti, ma sempre supportate da fatti e documenti. Chiediamo l’intervento dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna e del suo presidente Francesco Birocchi per stigmatizzare l’accaduto ed essere tutelati dalle minacce di morte indirizzate ai nostri giornalisti”.
Nello foto lo screen shot comprendente le minacce a Castedduonline
S.I.