OLMEDO – “È necessario adottare provvedimenti urgenti vitali per la ripresa dell’attività produttiva nella miniera di bauxite, non è più pensabile perdere altro tempo prezioso”: il Sindaco di Olmedo Toni Faedda convoca un consiglio straordinario urgente aperto per chiedere alla Regione misure immediate finalizzate al riavvio dell’attività nel sito minerario e al fine di rifavorire l’occupazione e attenuare gli effetti della crisi economica del territorio.
“Urge un intervento rapido da parte della Regione per sbloccare la situazione ormai sempre più insostenibile della miniera di bauxite di olmedo e dei numerosi dipendenti, da tempo in stato di agitazione.” Lo afferma con forza il Sindaco di Olmedo Toni Faedda, che ha convocato la seduta straordinaria per sabato 25 febbraio alle 10,00 presso l’auditorium comunale, alla quale ha invitato tutti i Sindaci e le varie forze politiche e sindacali del territorio. Lo scopo è quello di chiedere ancora una volta all’assessore regionale all’industria, l’adozione immediata di ogni atto opportuno al fine di consentire il riavvio dell’attività estrattiva della miniera e la riassunzione di tutti i minatori. Alla giunta Regionale Faedda chiede inoltre, in considerazione della gravità della situazione che affligge il nord-ovest della Sardegna, di convocare con sollecitudine apposita seduta di Giunta Regionale nel territorio, affinchè vengano assunti gli indifferibili provvedimenti a sostegno dei settori produttivi come la miniera di Olmedo convocando tempestivamente l’azienda e le OO.SS. rappresentative dei
lavoratori, al fine di definire con la necessaria puntualità il piano industriale e i tempi per il riassorbimento delle maestranze.
“La situazione della miniera di Olmedo rappresenta l’emblema di un intero territorio che pur provvisto di rilevanti risorse e potenzialità subisce i gravi effetti di una perdurante crisi economica che ha prostrato il nostro tessuto produttivo con risvolti sociali e occupazionali ormai non più sostenibili”, continua il primo
cittadino. “Le possibilità di risolvere nel più breve tempo ci sono tutte” afferma. La società greca ha infatti precisato di essersi da tempo attivata per il tempestivo avvio dell’attività estrattiva, lamentando al contempo che la Regione Sardegna non ha provveduto all’ottenimento delle richieste autorizzazioni e si è resa inadempiente rispetto ad una serie di impegni assunti”.
“Tutto ciò impedendo di fatto la ripresa dell’attività produttiva. È di tutta evidenza che, nonostante la incontestata redditività del sito minerario e la presenza di una società, che pare essere in possesso dei necessari requisiti per lo sfruttamento del giacimento, la mancata soluzione dei problemi citati ostacola l’avvio dell’attività estrattiva e la riassunzione dei minatori, impedimenti che, come paventato dalla Elmin Bauxite S.A., potrebbero perfino comportare da parte della stessa società la rinuncia alla concessione mineraria. Conseguenza questa, conclude il Sindaco Toni Faedda, che porterebbe ulteriore grave danno alla già martoriata situazione economico/occupazionale del nostro territorio.
Nella foto il sindaco di Olmedo Toni Faedda
S.I.