SASSARI – In seguito alle dimissioni volontarie di due
medici di medicina generale operanti nel comune di Porto Torres, la Asl
di Sassari intende tranquillizzare la popolazione comunicando le
attività in corso per ridurre i possibili disagi.
Come già anticipato lo scorso 3 maggio, a decorrere dal primo luglio due
medici con ambulatorio nel comune di Porto Torres, nello specifico il
dottor Giuseppe Delogu e la dottoressa Maria Giovanna Mundula, hanno
terminato la loro attività in seguito a dimissioni volontarie.
La Asl di Sassari ha da tempo avviato le procedure per il conferimento
di due incarichi provvisori: di questi solo uno e’ stato accettato da
una dottoressa in formazione al corso di Medicina Generale, che quindi
potrà prendere in carico un massimo di 1.000 pazienti.
Il medico che gia’ dallo scorso anno ha un incarico provvisorio, il
dott. Gustavo Lai, potrà estendere il suo massimale, passando da circa
800 pazienti a 1.500.
Per dare un ulteriore risposta alla popolazione, il Distretto di
Sassari, Anglona, Romangia e Nurra Nord occidentale ha chiesto ai medici
presenti nell’ambito Porto Torres – Stintino la disponibilità ad
estendere il massimale da 1500 a 1800: di questi, al momento, due hanno
gia’ espresso parere favorevole.
Gli uffici “Scelta e revoca del medico” della Asl di Sassari
procederanno d’ufficio ad assegnare gli assistiti ai medici, dando la
precedenza alle persone maggiormente fragili, come anziani e persone
con gravi patologie.
La Asl di Sassari ha inoltre avviato le procedure per attivare la
Continuita’ Assistenziale diurna nella cittadina turritana, così da
coprire le esigenze della popolazione che in questa fase dovesse
rimanere senza Medico di Medicina Generale.