ALGHERO – “Monumenti aperti” si presenta alla città di Alghero con un’ edizione digitale straordinaria. Se dalle difficoltà possono nascere nuove opportunità, Monumenti Aperti 2020 ne è un esempio. La più importante manifestazione della Sardegna dedicata alla promozione e valorizzazione dei beni culturali reagisce alle conseguenze dettate dalla pandemia che stiamo vivendo e contagia il web con anticorpi di bellezza. Sono tre le città che rappresentano la Sardegna in questo eccezionale evento digitale: Alghero, insieme a Cagliari e Selargius, racconta il patrimonio culturale sulla scia dello slogan “radici al futuro”. Per Alghero si tratta della 18° edizione di Monumenti Aperti, sotto il coordinamento di Fondazione Alghero, il contributo dell’Associazione di promozione sociale Ginquetas e la supervisione di Imago Mundi che guida il progetto nazionale. La cultura rilancia il significato di contagio nell’accezione positiva del termine e come oramai consolidato nel mood di Monumenti Aperti, lascia il compito di diffusione ai ragazzi, i veri protagonisti dell’edizione web, che racconteranno in streaming oggi e domani, domenica 6 dicembre, sui canali ufficiali on line di Monumenti Aperti e sui social network, il patrimonio culturale della loro città. Alghero sarà protagonista domenica 6 dicembre, con inizio alle ore 12 00, sui canali ufficiali di Monumenti Aperti (www.monumentiaperti.com) e sulle pagine facebook di Alghero Turismo, Museo del Corallo, e Museo Archeologico. Durante la presentazione della Fondazione Alghero in diretta streaming, verranno mandate in onda alcune immagini del video che i ragazzi di una classe quarta del liceo scientifico Enrico Fermi e di una terza del liceo classico Giuseppe Manno, hanno elaborato per raccontare il patrimonio culturale del Museo archeologico e del Museo del Corallo. Il video sarà poi visibile sul sito di Monumenti Aperti e sulle pagine facebook dei musei.
“L’idea di presentarsi alla città in questa “versione virtuale”- spiega il presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu- contribuisce alla diffusione virale della nostra cultura sul web, veicolata in un linguaggio immediato, veloce, intuitivo e dinamico, riuscendo ad arrivare in modo capillare a qualsiasi target attraverso videoclip, condivisioni, video-reel e tik tok che fanno esplodere la fantasia dei ragazzi nonostante le difficoltà del momento storico che stiamo vivendo”. Con questo spirito i ragazzi, coordinati dai comunicatori della Fondazione e tutorati dai professori di riferimento, si sono trasformati in registi, sceneggiatori, attori e hanno elaborato un video che racconta la loro esperienza nei due Musei della città, proponendosi come guide virtuali all’interno delle sale museali e riassumendo in pochi minuti le particolarità di questi luoghi e la loro ricchezza patrimoniale.
Un lavoro encomiabile evidenziato dall’Assessore al turismo del comune di Alghero Marco Di Gangi: “La mirabile ondata dei nostri studenti che negli anni ha colorato con competente esuberanza le visite ai nostri monumenti non si ferma. L’emergenza e le difficoltà non interrompono gli appuntamenti con la scoperta delle più autentiche ricchezze costituite dal nostro patrimonio storico e culturale. I giovani guideranno ancora la carovana della cultura, grazie alle scuole e agli insegnanti, all’organizzazione di Monumenti Aperti che non demorde mai, la manifestazione si sposta sul web con maggiore entusiasmo, con la straordinaria capacità di arrivare a tutti, oggi che incontrarci e ritrovarci non si può. E allora Alghero con i suoi musei si racconta lo stesso e con più efficacia, lo ha fatto per diciotto anni arrivando a portare migliaia di visitatori nei 33 siti museali presentati nell’edizione 2019. Sono sicuro che i ragazzi sapranno superarsi, sapranno impartire un’altra lezione di promozione e valorizzazione e comunicazione.”
Il sindaco di Alghero Mario Conoci commenta con rinnovato ottimismo questa “edizione straordinaria”: “Alghero e Monumenti Aperti si ritrovano insieme in questa edizione che segna il diciottesimo anniversario della partecipazione della nostra città all’evento che offre le migliori occasioni per la valorizzazione e promozione del patrimonio storico e culturale. Diventiamo maggiorenni insieme, vogliamo sottolineare questo appuntamento con rinnovato slancio, con una bellissima alternativa che sfida la straordinarietà del momento. Grazie agli studenti del Liceo Scientifico e del liceo Classico le visite saranno ugualmente possibili, virtualmente suggestive tanto quanto lo sono stati gli appuntamenti degli anni scorsi che hanno portato in giro per la città cittadini e visitatori in un clima di rara bellezza. Alghero non può mancare a Monumenti Aperti, è stata una delle prime città in Sardegna a prendere parte questa autentica e innovativa festa della cultura. Il 5 e 6 dicembre ci saremo, grazie a Imago Mundi e a tutti i ragazzi che saranno ancora protagonisti, questa volta sul web, con nuovi linguaggi, con nuovi orizzonti, riuscendo a mettere insieme la tecnologia con la storia, le nuove frontiere della comunicazione con le tradizioni, con immutato entusiasmo”. “
I veri protagonisti, – sottolinea sulla stessa linea d’onda, il Preside del liceo classico e scientifico Mario Peretto- sono ancora una volta i ragazzi che anche in questa edizione, sono riusciti a dare grande valore all’evento. Grazie alla disponibilità del corpo docente hanno espresso al meglio le loro potenzialità e sono certo che la città sarà fiera del loro lavoro. Un doveroso ringraziamento va alla Fondazione Alghero e al comune di Alghero per la forte sinergia che è stata messa in campo nonostante il momento emergenziale”.