Morte guardia giurata, “Un’altra vita spezzata mentre lavorava, urge più sicurezza”

CAGLIARI – “Un’altra vita spezzata, un’altra famiglia che piange il proprio figlio. Non ci stancheremo mai di ripetere che la sicurezza deve avere la priorità sui profitti delle aziende, si aumentino i controlli, si faccia formazione con le aziende, vengano applicate pene severe per chi trasgredisce”. Così la Cisl, con il segretario generale Pier Luigi Ledda, la segretaria generale Fisascat di Cagliari, Monica Porcedda, e il segretario generale di Cagliari, Mimmo Contu, commentano l’ennesima tragedia sul lavoro, accaduta oggi a Sestu.

“Nicolò Meloni era un ragazzo solare – ricordano i sindacalisti che lo hanno conosciuto – un giovane con tutta la vita davanti. Il nostro cordoglio e la vicinanza va ai suoi genitori. Ma con il dolore, c’è la rabbia per quanto accaduto: la magistratura deve ora accertare le responsabilità e le cause di questa ennesima tragedia, ma come sindacati sappiamo che troppo spesso le aziende della vigilanza, ad ogni rinnovo del contratto collettivo, cercano di risparmiare. Ogni giorno – sottolinea in particolare la Fisascat – ci troviamo a lottare con imprese che sottovalutano la sicurezza e su questo non cederemo mai di un passo. Siamo di fronte ad un’emergenza nazionale, ogni otto ore un lavoratore perde la vita: pretendiamo controlli, maggiore manutenzione, prevenzione, formazione” concludono i rappresentanti Cisl.