ALGHERO – Con la presentazione ufficiale che si è tenuta preso “Lu Qaultè” ha preso definitivamente il via la 62^ Alghero Scala Piccada. Hanno illustrato le prerogative dell’efficace interazione tra l’evento sportivo, la città e le realtà partner pubbliche e private, il Presidente dell’AC Sassari Giulio Pes di Sn Vittorio, il Vice Sindaco di Alghero Francesco Marinaro, l’Assessora comunale Ornella Piras, la Presidente della “Fondazione Alghero” Neria De Giovanni, il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci ed hanno espresso le considerazioni sull’impegnativo tracciato alcuni piloti presenti, tra cui Simone Faggioli, Salvatore Tortora e Diego Degasperi.
Una gara sempre più importante rispetto alle auto che vi partecipano, ma che sicuramente, come sottolineato anche da qualche “addetto ai lavori, necessiterebbe di più promozione e coinvolgimento del territorio riguardo gli appassionati e dunque anche di tifosi che potrebbero giungere anche da oltre Tirreno. In questo senso sarebbe opportuno, come richiesto (e poi realizzato) anche in passato delle tribune e spazi rialzati dove poter far assistere in maniera più agevole alla gara che, come detto, in termini di partecipanti è sempre più importante.
La gara assegnerà il “Premio Ottavio Secchi” il mai dimenticato pilota, immancabile protagonista alla Scala Piccada, per cui la famiglia ha previsto il rimborso della tassa di Iscrizione al pilota più giovane e più longevo classificato.
-“Abbiamo voluto portare l’evento sportivo al centro della città di cui è icona e per questo abbiamo scelto il Piazzale della Pace come sede del Paddock e per i diversi eventi che vi si terranno – ha dichiarato Giulio Pes di San Vittorio – grazie a tutti i partner, con i quali l’interazione è intensa ed efficace, abbiamo investito sulla gara guardando al futuro e concentrandoci su uno spettacolo emozionante ed in piena sicurezza, aspetto per cui siamo grati alla direzione gara, agli ufficiali di gara ed in particolare alle Forze dell’Ordine. Ricordiamo che lo sport è rispetto delle regole”-.
-“Per la città di Alghero la competizione che grazie ad AC Sassari continua ad evolversi, è un evento storico – ha affermato Francesco Marinaro – tutti siamo cresciuti con le emozioni delle auto da corsa verso la Scala Piccada e chiunque ha un ricordo o un aneddoto legato alla corsa, che significa esaltazione del territorio, naturalmente secondo gli standard di sicurezza previsti”-.
-“La Alghero Scala Piccada e la città sono tutt’uno – le parole di Ornella Piras – come Amministrazione siamo sempre vicini all’evento poiché apprezziamo l’efficace lavoro dello staff di AC Sassari. La gara è occasione di promozione per la città e non solo e questo è un dato tangibile”-.
-“La Fondazione Alghero è vicina ad ogni iniziativa della città e presente nello sport, pertanto è un piacere affiancare la nostra storica gara”- ha sottolineato Neria De Giovanni.
Ha elencato i numeri della sicurezza Fabrizio Fondacci, che evidenziato come tutto l’apparato di funzionamento della gara, nei giorni della competizione è anche al servizio del territorio. -“Ogni regola va seguita, come le indicazioni impartite dagli Ufficiali di Gara e dalle Forze dell’Ordine”-. Questi mezzi ed il personale specializzato: n. 33 postazioni più partenza e arrivo, saranno impiegati circa n. 108 Commissari di Percorso con a disposizione circa n. 103 estintori. I mezzi a disposizione sono i seguenti: n. 4 ambulanze di tipo A attrezzate per la rianimazione con altrettanti medici esperti in manovre rianimatorie; n. 1 vettura veloce attrezzata Medical Car per Team di Estricazione con medico estricatore; n. 1 Safety Car; n. 3 carri attrezzi: n. 1 veicolo attrezzato per intervento di ripristino del percorso; n. 1 spazzatrice; n. 2 mezzi attrezzati con pinze oleodinamiche – Team Decarcerazione/Antincendio; n. 5 mezzi di recupero rapido tipo fuoristrada.
La competizione organizzata da AC Sassari in collaborazione con il Comune, la Regione Autonoma della Sardegna, l’Assessorato Regionale allo Sport e la Fondazione Alghero, ha doppia validità di Campionato Italiano Velocità Montagna nord e sud con coefficiente di punteggio aumentato a 1,5. Una opportunità di confronto tra i principali protagonisti delle due zone ed anche diversi big della Supersalita che spiccano tra i 90 iscritti, tra cui il pluri campione Italiano ed europeo Simone faggioli su Nova Proto NP 01-2, stessa auto per il siciliano Franco Caruso, mentre il trentino vincitore del 2023 Diego Degasperi sarà su Norma M20 FC Zytek. Sotto i riflettori la sempre più solida conferma che arriva dalla Sicilia con Luigi Fazzino, il driver di Mellilli che su Osella PA 30 punta sempre più in alto. Osella PA 21 4C turbo per il potentino Achille Lombardi che in classe E2SC 2000, come in Supersalita, duellerà con il siciliano di Comiso Samuele Cassibba su Nova Proto NP Sinergy V8. Sarà su Wolf GB 08 Thunder con motore Aprilia Sergio Farris, nel ruolo di idolo di casa, ma tra i sardi più acclamati anche l’olbiese Giuseppe Vacca che ritrova l’Osella di classe regina, mentre Nova Proto per il cagliaritano Marco Satta.
Tra gli algheresi, nella classe “E2 Silhoutte”, ritorno nella storica gara, da parte dell’algherese Roberto Idili questa volta con la “nuova”, realizzata di recente, “Fiat X19” per l’ABC Motors Sport Asd. Si è lasciato coinvolgere dal declamato fascino della gara sarda anche il salernitano Salvatore Tortora, il neo Campione Italiano Supersalita di gruppo TCR, che esordirà alla Scala Piccada con la MINI di gruppo Racing Start Cup, dove ci sarà anche il sardo Giovani Cuccheddu su auto uguale e l’umbro Gianluca Tassi su Seat Ibiza con comandi adattati. Un gruppo GT decisamente interessante con il bresciano Ilario Bondioni, vice campione Italiano e vincitore della GT Super Cup, che conoscerà il tracciato sulla Ferrari 488, come il padovano Roberto Ragazzi, vincitore della GT Cup ed in vetta al CIVM nord. Il pugliese Francesco Montagna torna in Sardegna con la Lambiorghini Huracan e sul fronte Porsche il bergamasco di Sicilia Rosario Parrino sulla 992 GT3 Cup, mentre il calabrese Gabry Driver nuovamente su Ferrari 458. in TCR, le auto in arrivo dalle piste, Francesco Laffranchi su Audi RS3, Alex Leardini su Seat Leon e l’olbiese Mario Murgia su Hyundai i30, tutti in cerca di punti decisivi in CIVM. In gruppo E1 se in classe regina ci sono la Mitsubishi EVO IX di Giacomo Spanu e la Maserati Ghibli di Bruno Piantoni, in classe 3000 spicca l’Alfa Romeo Giulietta del giovane fiorentino Matteo Bacci.