ALGHERO – “Benvenuto al piccolo Riccardo, primo nato nel nostro ospedale. Chissà per quanto tempo potremo ripetere questo augurio? Perché, se venisse confermato quanto proposto con il PUC, con l’ospedale a Mamuntanas, andremmo tutti a Sassari…
Riccardo è figlio di una coppia di origini algheresi, che vivono ad Olmedo.
Allargando lo sguardo e la riflessione, sarebbe importante sapere se nel nuovo PUC ci sarà spazio per le coppie, di algheresi e non, in cerca di un nido: Alghero ha tante case vuote, costruite per chi viene in vacanza, a prezzi elevatissimi e di dimensioni non adatte a una famiglia che voglia viverci. Nel PUC si parla di 5.000 nuovi residenti, ma non si trova traccia di quali azioni concrete mettere in atto per attrarne e non farne andar via.
Si parla di “carte della qualità”, ma sarebbe utile vedere le carte anche per la quantità, sapere che cosa accadrà nella città esistente, se si continuerà a demolire per costruire alveari a dieci piani, destinati ancora una volta a seconde case e non a chi vorrebbe viverci.
Di questo non si trova traccia, mentre si annunciano “progetti speciali”: come l’ospedale a Mamuntanas, o come l’ossimoro “turistico-ambientale” a Cala Bona o a Maria Pia, senza dirci dove andranno le aree per servizi con cui l’attuale PRG ha vincolato Maria Pia, che coprivano il deficit di aree verdi e sportive della città esistente.
Sarà importante sapere come tutte queste “quantità” troveranno spazio nel PUC e se queste risponderanno alla reale domanda della popolazione algherese, alla domanda di servizi dei quartieri, alle centinaia di abitanti in graduatoria di assegnazione di un alloggio e alle decine di giovani che non trovano una casa adatta alle loro esigenze. Per ora, nelle carte non abbiamo trovato risposte. Per trovarne, ascolteremo con attenzione l’illustrazione di lunedì. E difenderemo con forza le reali esigenze della cittadinanza algherese ad iniziare da questa fase preliminare, perché di questo si parla: preliminare di PUC. Pressappoco la riproposizione delle linee guida o poco più”.
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Pietro Sartore
Mimmo Pirisi
Mario Bruno
Gabriella Esposito
Valdo Di Nolfo