CAGLIARI – Ha creato ulteriore allarme la comunicazione di ieri della Regione sullo “stato di emergenza”. Indicazione tecnica che però, è evidente, non andava diffusa con questi termini sopratutto alla luce della coincidente diffusione della comunicazione sugli aiuti a famiglie e imprese. Un errore, per alcuni molto grave, che però, visto il momento di difficoltà di tutti potrebbe anche essere giustificato e comunque, per precisare ancora meglio, arriva un ulteriore nota della Regione. “Nessuna ulteriore restrizione per sardi e turisti fino al 31 luglio: abbiamo semplicemente scelto di comunicare – come sempre con la massima trasparenza – l’adozione di una condizione che consente alla Regione una procedura più agile per l’acquisto di beni, servizi e forniture attraverso l’affidamento diretto per tutto ciò che è necessario per affrontare l’emergenza in atto”. Lo puntualizza il presidente della Regione, Christian Solinas, a seguito della delibera approvata ieri. Il provvedimento adottato dalla Giunta infatti non modifica in alcun modo le restrizioni vigenti che sono valide fino al 25 marzo 2020.