ALGHERO – Sebbene il calendario segna una data ancora apparentemente lontana dall’elezioni, la “spada di Damocle” che pende sulla testa della presidente Todde e dunque dell’intera massima assise isolana, funge da acceleratore per i vari processi volti a definire candidati o presunti tali.
L’occasione del congresso di Forza Italia era ghiotta e così è stato per lanciare il nome di Settimo Nizzi per la corsa a presidente della Regione. E’ stato il coordinatore regionale Pietro Pittalis a compiere il passo in avanti. Forte della presenza anche del leader nazionale e senatore Maurizio Gasparri, il forte politico nuorese, ha chiaramente indicato il Primo Cittadino di Olbia per il ruolo più prestigioso in Sardegna.
Un’indicazione che deriva dall’oggettivo suo ottimo e straordinario lavoro, tra l’altro riconosciuto da tutti, che vede Olbia primeggiare a livello nazionale con un territorio che, in controtendenza rispetto a tutti gli indicato isolani (a parte Cagliari e sua area), segna dati positivi con anche una crescita demografica e di residenti pure dei comuni limitrofi, vedi Telti, Tempio e Liori, etc. Un vero boom che, nostro malgrado, contrasta con un’area, quella dell’ex-triangolo industriale, Alghero, Sassari e Porto Torres, in netta difficoltà da troppi anni. Area, un tempo virtuosa e pioniera, tra l’altro oggetto di scherno proprio dai “nostri conterranei” della fulgida costa est.