ALGHERO – Il Partito Sardo d’Azione di Porto Torres, con il suo Gruppo Consiliare, si prepara a mobilitare tutto il Consiglio Comunale con una Mozione di sostegno alle azioni che il Presidente Christian Solinas, la Giunta e il Consiglio Regionale della Sardegna stanno intraprendendo per respingere il piano dell’attuale Governo (Cnapi) che individua anche la nostra isola ( 14 siti in Sardegna sui 67 individuati complessivamente nel territorio nazionale ) come idonea al Deposito unico dei rifiuti nucleari. La Sardegna ha già abbondantemente dato negli ultimi decenni! Tutt’oggi ampie zone di territorio sono vincolate a servitù militare nelle quali periodicamente si svolgono operazioni militari Nato particolarmente significative ed impattanti. Servitù militari che una volta dismesse le ex basi Nato hanno lasciato per lo più uno strascico di mancate promesse di rilancio economico e di riconversione produttiva del territorio. Ampie porzioni della nostra Isola, dal Nord al Sud alle aree centrali, sono state “segnate” dall’ industria pesante e sopratutto dalla Chimica di Stato. Pagando un grandissimo tributo sia occupazionale sia di compromissione del suolo e delle coste interessate. Territori che ancora devono essere bonificati e restituiti alla collettività ed alla economia sarda dopo anni di promesse ed interventi mancati. A tutto ciò si vorrebbe aggiungere la costruzione di un Deposito Nazionale di Scorie nucleari? Con la promessa effimera , già vista in passato innumerevoli volte, di (a regime) poche centinaia di posti di lavoro, che avranno una residuale ricaduta sulla nostra occupazione? Diciamo un CATEGORICO NO al deposito di scorie radioattive in Sardegna. Diciamo un categorico NO ALLA SARDEGNA TRASFORMATA IN UNA PATTUMIERA NUCLEARE DEL MEDITERRANEO. La Sardegna ed i sardi hanno una vocazione turistica, ricettiva e ambientale. Confidiamo in un’ agricoltura sostenibile legata anche allo sviluppo e crescita delle filiere in loco. Confida nella piena valorizzazione del proprio immenso patrimonio storico ed archeologico. Ma confida anche anche nei nuovi processi industriali, turistici e tecnologici legati alla green economy che sarà il tema portante del grande piano Europeo di investimenti del Recovery Fund. Per tutte queste ragioni è inconcepibile pensare di proporre nella nostra terra la costruzione di un Deposito di Scorie nucleari che vincolerebbe per sempre quei territori, sacrificando, ancora una volta, la possibilità di percorrere la strada di uno sviluppo economico diverso. La Sardegna non è più disposta a pagare un ulteriore prezzo in termini ambientali! Il Partito Sardo D’Azione di Porto Torres ed il Gruppo Consiliare sono pronti ad appoggiare tutte le azioni che la Regione Sardegna, il Suo Presidente Christian Solinas, il Consiglio Regionale ed i Comuni interessati in prima persona da questa scellerata ipotesi del Governo Nazionale, saranno chiamati ad intraprendere con forza e decisione!
Il Segretario Cittadino Adriano Solinas
Il Gruppo Consiliare Psd’Az Bastianino Spanu Alessandro Pantaleo