PORTO TORRES – Bufera a Porto Torres. Non solo polemiche per la gestione amministrativa da parte della compagine 5 Stelle, ma adesso anche la mannaia della Magistratura. Infatti il sindaco Sean Wheeler è finito nell’occhio del ciclone. “Sappiamo che la Procura ha aperto un’inchiesta, senza nomi nel registro degli indagati, sulle procedure di selezione avviate tramite bandi per la scelta dei rappresentanti del Comune di Porto Torres nella Commissione Eph e nel Cda dell’Atp”. Commenta sui social lo stesso Primo Cittadino turritano.
E ancora Wheeler, appresa la notizia nella serata di ieri, ha subito illustrato il suo pensiero “attendiamo fiduciosi l’esito delle verifiche della magistratura ma è bene chiarire fin da subito ai cittadini che i professionisti da noi incaricati, al contrario di quanto avveniva in passato, non sono stati scelti per mantenere intatti equilibri di maggioranze improvvisate con la suddivisione delle poltrone: i delegati del Sindaco, perché tali sono i rappresentanti nelle Commissioni, sono stati infatti individuati tra persone che si sono candidate a diventare rappresentanti del Comune negli organismi tecnici e che hanno presentato i loro curriculum. Le procedure sono state svolte in totale trasparenza e la scelta si è basata sulle competenze e sull’attitudine dei candidati a ricoprire quei ruoli. Siamo sereni e certi che anche la Procura avrà modo di verificare la correttezza delle nostre azioni”.
Al netto delle spiegazioni che il sindaco dovrà poi fare davanti al Giudice, per adesso resta l’ombra dell’inchiesta che si apre e che vede coinvolta proprio l’amministrazione grillina che, come accade in altre realtà, ha vinto le elezioni al grido di “onestà, onestà”. Com’è ovvio e corretto, bisogna attendere i passi successivi delle indagini, però è evidente che questo fatto quasi certo avrà ripercussioni politiche con Wheeler che in Consiglio Comunale sarò chiamato a fare chiarezza rispetto gli accadimenti.
Nella foto a destra il sindaco di Porto Torres
S.I.