ALGHERO – Il Parco di Porto Conte, con gli assessorati alle Attività Produttive e Ambiente, chiama la Pietraia e la Pietraia risponde presente. E anche in massa. Non solo riccio, questo il titolo della manifestazione che ha colorato e riempito di vita, storia, tradizione, musica, enogastronomia e cultura, la piazza centrale del quartiere algherese.
Una grande festa realizzata dalla cooperativa ExplorAlghero con il Comitato di Quartiere della Pietraia, dedicata al pescato dell’Area Marina Protetta e del Golfo di Alghero che ha coinvolto cittadini e turisti di ogni età, con i laboratori di educazione ambientale e pesca sostenibile per le Scuole del CEASP Porto Conte, gli spazi dedicati alla scoperta del mestiere della pesca e dei suoi strumenti tradizionali con i pescatori dell’AMP e le attività ludiche in piazza. Un fitto programma di appuntamenti e occasioni di incontro, che per entrambe le giornate si è concluso con i sapori del nostro pesce a km0 e la buona musica, in chiave tradizionale, de Los Amics de la Muralla e più attuale della band I Pirati
La mattinata di Venerdì, presso la sala conferenze de Lo Quarter, è stata interamente dedicata all’importante convegno “Alghero: riccio di mare, nuove prospettive” Un momento di riflessione sul futuro di questa preziosa specie dei nostri mari, durante il quale sono stati presentati i risultati del progetto sperimentale di sostegno al ripopolamento del riccio di mare (Paracentrotus lividus) nel SIC ITB010042 Capo Caccia (con le Isole Foradada e Piana) e Punta Giglio. Sempre nella giornata di venerdi c’è stato spazio anche per il dialogo a due tra lo scrittore Massimiliano Fois (direttore artistico del museo Mase) e il presidente del Parco di Porto Conte Raimondo Tilloca con al centro il libro di Emilio Salgari “Pesca dei tonni”. Una chiacchierata di grande interesse che, oltre ricordare l’esotismo di Alghero nel libro del premio Nobel torinese, ha offerto anche diversi spunti su quanto ancora si piò realizzare ad Alghero sempre in connessione con il mondo letterario.