SASSARI – È nuovamente il carcere di Bancali lo scenario dell’aggressione con schiaffi e pugni fatta da un detenuto straniero ai danni di un agente della polizia penitenziaria. Il ristretto ha usato la stessa condotta anche contro altri poliziotti intervenuti per riportare la calma. La notizia, data dal segretario regionale Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Roberto Melis, <<è il preoccupante risvolto di una politica penitenziaria da tanto tempo inesistente>>, così l’On Ignazio Manca e Marina Puddinu, esprimono solidarietà agli agenti a nome del direttivo sassarese della Lega per Salvini Premier.
La Lega, da sempre interlocutore privilegiato delle Forze dell’Ordine, in particolare si schiera al fianco della Polizia Penitenziaria e chiede da tempo un aumento di dotazioni e mezzi in supporto agli agenti, spesso e volentieri oggetto di barbare aggressioni e calunnie. Secondo il segretario regionale Osapp, Roberto Melis <<la situazione è sempre più drammatica per il personale di polizia penitenziaria. Auspichiamo l’intervento del Provveditore Regionale dell’amministrazione Penitenziaria, al quale chiediamo, l’allontanamento dei ristretti che si rendono protagonisti di tali gesti>>.
È nuovamente il carcere di Bancali lo scenario dell’aggressione con schiaffi e pugni fatta da un detenuto straniero ai danni di un agente della polizia penitenziaria. Il ristretto ha usato la stessa condotta anche contro altri poliziotti intervenuti per riportare la calma. La notizia, data dal segretario regionale Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Roberto Melis, <<è il preoccupante risvolto di una politica penitenziaria da tanto tempo inesistente>>, così l’On Ignazio Manca e Marina Puddinu, esprimono solidarietà agli agenti a nome del direttivo sassarese della Lega per Salvini Premier. La Lega, da sempre interlocutore privilegiato delle Forze dell’Ordine, in particolare si schiera al fianco della Polizia Penitenziaria e chiede da tempo un aumento di dotazioni e mezzi in supporto agli agenti, spesso e volentieri oggetto di barbare aggressioni e calunnie. Secondo il segretario regionale Osapp, Roberto Melis <<la situazione è sempre più drammatica per il personale di polizia penitenziaria. Auspichiamo l’intervento del Provveditore Regionale dell’amministrazione Penitenziaria, al quale chiediamo, l’allontanamento dei ristretti che si rendono protagonisti di tali gesti>>.