CALGIARI – Con la crisi sanitaria la società ha dovuto affrontare un periodo molto complesso, dal quale non si è ancora usciti. Sebbene il futuro rappresenti tutt’ora un’incognita, l’Italia sta dimostrando tanta caparbietà e voglia di rialzarsi, anche per quel che riguarda il lavoro e le chance professionali. Ne è testimone la Sardegna, come si evince dalle dichiarazioni di Solinas.
Le nuove prospettive lavorative in Sardegna
Il presidente della Regione si è espresso di recente riguardo alle nuove nuove assunzioni previste in Sardegna; stando alle sue parole, questo sarà possibile grazie a due dei fattori attualmente più in voga a livello professionale e sociale, ovvero il digitale e la green economy. Il web e la transizione ecologica, infatti, hanno il merito di aprire molte porte ai giovani e ai meno giovani, e ovviamente la Sardegna non farà eccezione. L’obiettivo, che a dire il vero riguarda non soltanto l’Isola ma l’intera nazione, è il seguente: sfruttare queste onde per combattere una crisi economica che ha coinvolto in modo molto negativo il mondo del lavoro, causando chiusure di aziende e licenziamenti in tutta la Penisola. La voglia di ripartire è molta, sia per chi ha visto la propria attività fermarsi bruscamente che per chi ha appena finito gli studi e necessita di mettersi in gioco attraverso una prima esperienza lavorativa.
Trovare lavoro: dal curriculum professionale al colloquio
Per trovare lavoro bisogna concentrarsi, oltre che sulla qualità della formazione, anche sulla preparazione di un curriculum adeguato e delle proprie performance ai colloqui.
A questo proposito, per tutti coloro che fossero alla ricerca di un primo impiego, è possibile far riferimento ad alcuni approfondimenti utili su come cercare lavoro, come quello realizzato da Epicode ad esempio, che spiega come passare gradualmente dal mondo della formazione all’attività professionale, iniziando a costruire le basi per un futuro soddisfacente.
Per quel che riguarda il CV, si consiglia di utilizzare dei template moderni e dinamici, facilmente reperibili online sui siti di settore. Le informazioni chiave, come le esperienze lavorative, dovrebbero avere la precedenza su tutto il resto, privilegiando quelle più recenti e attinenti alla posizione per la quale ci si sta candidando. È importante non mentire mai in un CV, perché poi le bugie emergerebbero immediatamente durante le discussioni con i valutatori.
E il colloquio? È ovviamente fondamentale presentarsi in orario (meglio se in anticipo di qualche minuto), e con un look adeguato alla circostanza. È bene prepararsi per le eventuali domande che i selezionatori rivolgeranno al candidato, studiando anche la storia dell’azienda e la sua mission, per dimostrare cura nei dettagli. Infine, anche se la comunicazione non verbale non può essere del tutto controllata, bisogna fare attenzione a quei gesti che potrebbero comunicare stati come l’insicurezza.