CAGLIARI – “Opera attesa da molti anni, fondamentale per assicurare agli studenti un’accoglienza di alta qualità. E’ un punto di partenza, certamente. Siamo già pronti per realizzare il secondo lotto dell’opera, per garantire un livello di assoluta eccellenza agli universitari.” Lo ha detto il Presidente, Christian Solinas, che stamane ha inaugurato a Cagliari il nuovo Campus universitario, intitolato a Emilio Lussu.
E’ un’opera importante e pregevole, un progetto partito da lontano e da me fortemente voluto e sostenuto da Presidente dell’Ersu, ormai tanti anni fa. E da Presidente della Regione sono orgoglioso di avere dato l’impulso finale e decisivo, ha detto il Presidente Solinas.
Abbiamo voluto un Campus che rispettasse i criteri delle strutture più moderne e accoglienti, aumentando le cubature originariamente previste, prevedendo diversi spazi e servizi per la vita studentesca come mensa, auditorium, sale studio, polo direzionale e aree all’aperto, dando a quest’opera tutto ciò che può farne un vanto per la Regione e per la Città di Cagliari, secondo il progetto dell’architetto brasiliano Paulo Mandes da Rocha.
Vediamo realizzato anche il recupero di un’importante pezzo della città: il campus non sarà un dormitorio, ma farà parte del tessuto urbano con importanti servizi per studenti e non solo. Inoltre occupa una posizione strategica vicino alla stazione dei treni e degli autobus e a due passi da via Roma.
Gli alloggi sono belli e confortevoli. Corridoi spaziosi, un bagno per ogni stanza che avrà due letti e due ampie scrivanie.
Un piano è dedicato a spazi collettivi e sale studio, al piano terra le attività commerciali. C’è un auditorium, una grande piazza coperta di circa duemila metri quadri. Nella mensa seicento posti con vista panoramica grazie alla grande vetrata. Crediamo di avere fatto il meglio, e ne siamo soddisfatti e orgogliosi, ha detto il Presidente.
Ma non ci fermiamo qui. Continueremo ad investire non solo nell’istruzione, nell’alta specializzazione e nella ricerca, ma anche nell’ospitalità e nell’accoglienza degli studenti.
Ogni grande città è anche città studentesca, città universitaria. Gli studenti sono a mio avviso come il sale, come il valore aggiunto della società: meritano rispetto, attenzione, tutela dei diritti, garanzia di pari opportunità e premio del merito e della volontà. Dove gli studenti sono numerosi la vita è più brillante, la cultura è più effervescente, l’arte fiorisce.
In tutto questo la Regione c’è ed è al fianco degli studenti, e ne è testimonianza l’impegno sul bando alloggi con il quale è stato soddisfatto il 100% delle richieste degli studenti che posseggono i requisiti di merito e di basso stato economico previsti dalla legge, e con il sostegno agli idonei non beneficiari per i quali l’Ersu ha aumentato il contributo del Fitto Casa portandolo al valore massimo consentito dalla normativa.
Abbiamo inoltre incrementato gli stanziamenti destinati alle borse di studio, portandoci a livelli di avanguardia nel panorama nazionale. L’attenzione per il diritto allo studio e per il sostegno agli studenti è massina.
Ciò che vorremmo ottenere investendo in maniera così opportuna il denaro pubblico, ha detto ancora il Presidente Solinas, è che molti giovani sardi studino e si specializzino nella loro terra, e frequentino corsi fuori Sardegna o all’estero con l’obiettivo di tornare e vedere realizzate in Sardegna le loro aspirazioni e i loro traguardi scientifici, culturali e personali, per costruire insieme, giorno dopo giorno, una Sardegna più forte, più inclusiva, più accogliente, vocata allo sviluppo scientifico e tecnologico e all’alta specializzazione, terra del sapere e della cultura.