ALGHERO – Incontro tra CGIL e Amministrazione sul futuro del Cra e sulla pianificazione degli interventi per migliorare la qualità della vita degli ospiti. L’incontro chiesto dalle parti sociali e programmato dal Sindaco con l’Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris, il dirigente Pietro Nurra, con Francesca Nurra, segretario generale CGIL Sassari, Paolo Dettori, segretario provinciale Funzione Pubblica CGIL, Franco Casu, segretario generale SPI CGIL, Claudia Fadda, segretaria Funzione Pubblica CGIL si è tenuto oggi a Porta Terra. Sono stati illustrati e discussi, lo stato dell’iter della nuova Residenza Simon Mossa, la procedura di indagine esplorativa per la ricerca di una struttura temporanea fino alla conclusione dei lavori di riqualificazione del Cra di Viale della Resistenza, le iniziative per l’ex Ostello di Fertilia, sia l’ eventuale trasferimento rispetto alla attuale situazione epidemiologica.
Per quanto riguarda l’indagine esplorativa di ricerca di un immobile, è pervenuta un’unica offerta che sarà oggetto di vaglio da parte della commissione incaricata. Con le parti sociale c’è la condivisione dei punti fermi, ovvero il mantenimento dei livelli occupazionali e di gestione dell’emergenza anche rispetto ai requisiti richiesti nell’avviso. La struttura dovrà trovarsi infatti in luoghi abitati, facilmente raggiungibili con l’uso di mezzi pubblici e comunque tale da permettere la partecipazione degli utenti alla vita sociale della comunità e facilitare le visite agli ospiti, visti anche i tempi di realizzazione della ristrutturazione. Deve avere requisiti logistici, moduli organizzativi e soluzioni fornite atte a soddisfare tutte le esigenze derivanti dalle condizioni personali degli utenti e per consentire loro di acquisire livelli di autonomia, anche di sicurezza nella gestione dell emergenza covid 19. E inoltre, ambienti climatizzati, soluzioni architettoniche per garantire la suddivisione degli spazi. Sul nuovo Centro Anziani di Viale della Resistenza, intanto, la procedura arriva ora all’avviso di gara per l’affidamento delle ispezioni e sondaggi nel terreno, attività funzionale e parallela alla progettazione preliminare.
L’ amministrazione ha informato sull’accelerata importante che arriva dal figlio del celebre architetto che ideò la struttura negli anni 50. Pietro Simon, infatti si è messo a disposizione con il suo prezioso contributo che ha consentito all’equipe di progettazione incaricata, lo studio di architettura Ortu, Pillola di accorciare notevolmente i tempi e all’Amministrazione di risparmiare importanti risorse. Si snellisce così, ulteriormente, l’iter che porterà l’Amministrazione a rispettare il cronoprogramma che stabilisce di arrivare al progetto preliminare entro l’anno.
Il complesso, grazie all’investimento di 7,9 milioni di euro tornerà a svolgere le funzioni per le quali è stato progettato e diventerà un nuovo e moderno centro adeguato alle normative vigenti, con un intervento di ristrutturazione e adeguamento normativo mediante l’uso di materiali e tecniche a ridotto impatto ambientale durante il ciclo di vita dell’opera, conformi al decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 11710/2017. La cgil ha chiesto un confronto continuo su questi temi e rispetto alla gestione dell’emergenza covid 19. Massima disponibilità da parte dell’Amministrazione a proseguire nel dialogo proficuo