ALGHERO – “Bene l’assegnazione delle rotte della continuità territoriale da Alghero per Roma e Milano. Ora occorre lavorare con determinazione per la definizione di un vero sistema del trasporto aereo isolano”. Il Consigliere regionale Marco Tedde interviene sulla continuità territoriale aerea da Alghero e sull’assegnazione delle rotte a Aeroitalia e e ITA. “Da oggi -secondo l’ex sindaco di Alghero- iniziano le partite più importanti: quella della modifica di una continuità territoriale claudicante e della creazione di nuove rotte. Oltrechè dell’adozione del Piano regionale dei trasporti. In una parola: all’orizzonte c’è la creazione di un vero “sistema”. Secondo l’esponente politico l’assessore Moro, che ha dimostrato di avere le idee chiare, deve letteralmente “brandire” l’ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale e pretendere dal Governo nazionale un segnale forte all’Unione Europea per la modifica della continuità territoriale odierna, oggi anacronistica e asfittica. La continuità territoriale deve essere concepita come un ponte che unisce il continente alla Sardegna. “Anche noi vogliamo il nostro ponte -attacca Tedde- Alla stessa stregua dei siciliani che vogliono il ponte di Messina.”.
L’ordine del giorno era stato emendato dall’ex sindaco di Alghero con la previsione di un preciso impegno della Regione a “ridisegnare, nelle more, il sistema dei collegamenti aerei da e per la Sardegna anche utilizzando gli orientamenti comunitari che consentono il finanziamento pubblico di aeroporti e compagnie aeree allorché siano coerenti con il principio dell’operatore in economia di mercato”. Il che significa verificare ex ante se anche un imprenditore privato nella medesima fattispecie avrebbe investito con la ragionevole speranza di trarre profitti. “Lavoriamo in questa direzione. Pretendiamo una continuità territoriale vera, diamo attuazione agli orientamenti comunitari del 2014 e alla recente sentenza dell’Alta Corte di giustizia europea che consentono il finanziamento di nuove rotte triennali a condizione che venga rispettato il principio dell’operatore in una economia di mercato (MEO). E si adotti il Piano dei trasporti, prevedendo mission specifiche per ciascun aeroporto. Mettiamo in campo tutte le azioni necessarie a costruire un sistema dei collegamenti aerei da e per la Sardegna che abbia una prospettiva almeno decennale -chiude Tedde-.”