ALGHERO – Da luogo per gli spettacoli a simbolo del degrado e abbandono. Il Palazzo dei Congressi e l’area adiacente stanno diventando il vero emblema del totale fallimento della politica e in particolare di chi si è candidato a risolvere le problematiche del territorio e ancora oggi governa, seppure precariamente, Alghero. A parte la struttura intitolata a Martino Lorettu, che oramai è in piena decadenza, l’intera zona, una volta destinata a concerti, danza, teatro, cinema e tante altri arti e appuntamenti per l’intrattenimento, viene utilizzata perfino come discarica.
E, vista la montagna di rifiuti immortalata nelle immagini di questi giorni, non è escluso che le responsabilità non siano, almeno questa volta, da condividere solo con l’inciviltà delle persone. Infatti potrebbe addirittura essere che chi ha creato questo indecente accumulo di rifiuti possa essere colui che deve operare per mantenere pulita la città. Ovviamente si tratta di supposizioni, ma secondo alcuni testimoni e vedendo il materiale accatastato (immondizia raccolta dalle spiagge antistanti), potrebbe proprio trattarsi di un caso del genere e ciò dovrebbe vedere, come sembra siano già state interessate, le forze dell’ordine preposte con una denuncia alla Procura.
Un vergognoso sconcio ambientale a due passi dagli arenili e soprattutto dallo stagno del Calik. Oltre al Palazzo in decadenza, vige il totale abbandono del verde pubblico e adesso è visibile la presenza di montagne di rifiuti, raccolte e accatastati, con anche il corollario di transenne del Comune buttate a terra. Tutto questo, come detto, in luogo che, grandi e anche più giovani, ricordano per le grandi emozioni regalate dagli spettacoli realizzati e soprattutto per l’enorme flusso di turisti richiamato durante le estati. Ma ciò che fa ancora più indignare è che proprio solo pochi giorni fa l’amministrazione ha esultato perchè 40 ettari di tale area sono rimasti pubblici. Ma per cosa, per far nascere una mega-discarica in uno dei luoghi simbolo dell’eventuale rinascita, anche alberghiera e di servizi, di Alghero? Anche questo è un ennesimo sintomo del dispregio verso i settori, Turismo in testa, che debbono creare sviluppo, benessere e lavoro.
Nella foto le montagne di rifiuti e l’area in abbandono del Palacongressi