PalaManchia, stop iter: avevamo ragione

ALGHERO – “L’iniziativa assunta dal PSd’Az di porre in evidenza, denunziandone le criticità,  la situazione delle gestioni degli impianti sportivi ed in particolare quella del Palamanchia, ha portato i suoi frutti positivi.

Infatti la decisione assunta dalla Giunta municipale di demandare al Dirigente di non dar corso alla procedura aperta di affidamento del servizio di gestione e riqualificazione dell’impianto sportivo Comunale palestra  Luca Manchia, appariva più una formula  per favorire qualcuno, che una soluzione per salvaguardare l’interesse pubblico.

Il fatto che noi  abbiamo clamorosamente messo a fuoco le criticità, ha indotto l’amministrazione a far esaminare l’intera vicenda, questa volta  a dirigenti competenti e autorevoli che, sulla base del ragionamento che non avrebbe avuto senso interrompere le procedure di gara sul presupposto di una inspiegabile mancata sottoscrizione dei commissari della gara, ha convalidato i detti verbali e chiuso la procedura con la proposta di assegnazione. 

Questo è quanto avvenuto e noi non possiamo che rallegrarci perché si è risolta una situazione che avrebbe portato a conseguenze al momento non prevedibili.

D’ora in avanti tutto appare molto più trasparente: è stata rispettata la procedura della gara indetta con determinazione n.1147 e conseguentemente  è stato proclamato un vincitore!

D’ora in avanti, quindi, a differenza del passato, l’Associazione sportiva alla quale è stata assegnata la Palestra PalaManchia dovrà rispettare gli obblighi contrattuali che ha sottoscritto e presentato in sede di gara! In particolare dovrà rispettare: a) tutti gli aspetti tecnici dell’offerta ed espressamente gli interventi  di riqualificazione elencati dal n.1 al n. 10 nei tempi e modi dichiarati; b) dovrà rispettare tutti gli aspetti gestionali dichiarati.

Come è facile intuire l’intervento giudicato strumentale alla lotta politica, porterà invece e con soddisfazione al rispetto pedissequo degli impegni assunti che determineranno un miglioramento dell’utilizzazione degli impianti sportivi cittadini. Ed in tal senso d’ora in avanti il discorso impostato non dovrà essere rivolto solo alla struttura del Palamanchia ma, ci auguriamo, anche alle altre strutture: Palacorbia e struttura S. Michele, che ci risultano essere praticamente in forte degrado e sino ad oggi non ci risulta che le stesse siano state oggetto di verifica pubblica che abbia imposto ai gestori il pieno rispetto degli obblighi o verosimilmente  la revoca dalla concessione.

Visto il risultato, per il futuro, saremo vigili e con l’ausilio dei cittadini interessati concorreremo a salvaguardare il patrimonio della città di Alghero”.

Giuliano Tavera, segretario cittadino Psd’Az