ALGHERO – Si procede a gran ritmo allo sblocco delle opere pubbliche ad Alghero. Continua la serie di interventi che in questo 2021 vedranno l’avvio in frequente successione. Il progetto esecutivo della ristrutturazione del Palazzo Civico di via Columbano, in via di definizione in questi giorni, entro il mese di febbraio sarà oggetto della gara d’appalto per l’attesa ristrutturazione dell’immobile, con un investimento finanziario di 1.039.570,82 euro. L’immobile porta tutti i segni del tempo e della scarsa attività manutentiva che oggi si dimostra con tutti gli effetti. Accelerano le previste operazioni di trasferimento dei locali occupati attualmente dall’Ufficio legale del Comune e dell’ufficio della presidenza del Consiglio, oltre che la sala del Consiglio Comunale. In questi giorni saranno definite le operazioni di trasloco.
“Il complesso del Palazzo Civico diventerà la prestigiosa sede di rappresentanza della città di Alghero e degli algheresi – spiega il Sindaco Mario Conoci – con una scelta precisa e condivisa dell’Amministrazione, della Giunta e della Maggioranza di Centro destra Civica e Sardista che conferma la priorità dei fini istituzionali dell’immobile nella sua interezza, con funzioni di pubblico interesse”.
La Casa di tutti gli algheresi avrà una serie di spazi e attività e servizi di supporto al Consiglio Comunale. I fondi sono reperiti per 600 mila euro con un mutuo Jessica stipulato nel 2015 e per la restante parte con fondi di bilancio comunale. Confermata e formalizzata l’istanza in Regione per la riassegnazione del finanziamento “POR FESR Sardegna 2014/2020, Asse Prioritario VII “Promozione dell’inclusione sociale. Azione 9.6.6“, inizialmente prevista per i locali dell’ex circolo dei Combattenti e per l’ex circolo dei Marinai, con destinazione su altro immobile comunale, mantenendo invariate le finalità di progetto, di bando e di assegnazione.
La riqualificazione e ristrutturazione della Casa di tutti gli algheresi renderà più funzionale e adeguata alle nuove dimensioni e più accogliente l’Aula Consiliare, che sarà dotata anche di moderni impianti, ma anche per rendere l’intero Palazzo accessibile a tutti, comprese le persone con disabilità, abbattendo ogni tipo di barriera. Previsti spazi specifici e funzionali anche per i gruppi consiliari e per il lavoro quotidiano dei consiglieri, per quello delle commissioni e degli uffici della massima assemblea cittadina. Di grande significato sarà il ripristino l’ingresso dalla Piazza Civica, storica sede della socialità della città che favorirà una nuova distribuzione degli spazi, aperti alle iniziative istituzionali e a quelle delle espressioni organizzate della città. Il restauro consentirà alla città di riappropriarsi di un edificio storico inserito nel contesto della città vecchia dove tornerà a svolgere le funzioni di fulcro istituzionale della vita civica. L’edificio si appresta a subire una profonda riqualificazione che prevede in primo luogo l’abbattimento delle barriere architettoniche, la ricostruzione della scala del piano terra di collegamento centrale a tutti i piani, risanamenti delle murature, adeguamento dell’impiantistica, manutenzione straordinaria della copertura.
È previsto il posizionamento di un ascensore esterno nel cortile interno principale che dal piano terra porterà al primo e al secondo piano. Ci sarà un ascensore in vetro e acciaio, di dimensioni compatibili con le esigenze dei diversamente abili, con piattaforme di collegamento tra l’ascensore e il corpo di fabbrica. Terminata, si spera prima possibile, la fase dell’emergenza sanitaria, il Consiglio Comunale troverà sede temporanea con ogni probabilità nella sala conferenze del Quarter