ALGHERO – Negli giorni scorsi si è svolta l’Assemblea dell’Azienda speciale Parco di Porto Conte che ha approvato il Bilancio previsionale 2023-2025. Dopo l’introduzione ai lavori del Presidente Raimondo Tilloca e l’illustrazione dei punti principali della manovra da parte del direttore Mariano Mariani, alla presenza dei componenti del consiglio direttivo Adriano Grossi e Lina Bardino e anche del Collegio dei Revisori dei Conti col Presidente Calvi che ha dato lettura del verbale dove è stata certificata la regolarità dell’atto contabile dell’Ente Parco, è stato dato il via libera al Bilancio.
Un documento strategico che traccia l’orizzonte dell’Azienda speciale con sede a Casa Gioiosa per il prossimo triennio. Prevede una serie di progettualità di grande valore utili a far crescere le aree protette sia dal punto vista ambientale che dello sviluppo armonico con la natura. Nello specifico sono da evidenziare le principali voci di investimento riguardanti il Parco di Porto Conte e l’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana il Bilancio 2023/2025 ovvero 600mila euro dalla Regione per il Parco, 235mila dal Ministero per l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana e altri 2milioni e 400mila euro di finanziamenti per diversi progetti. Da evidenziare l’impegno, non solo finanziario, riguardo le opere strategiche per il Parco e dunque per l’intero territorio.
Quasi 5milioni di euro, una cifra rilevante, un investimento di grande importanza per il Comune di Alghero e l’area vasta viste anche le ricadute positive in termini di offerta culturale, naturalistica, turistica e di servizi. Sono opere strategiche per il Parco si va alla struttura turistico ricettiva extralberghiera presso Porticciolo, alla Grotta Verde, per passare al “Parcheggio green” di Tramariglio e arrivare al progetto di tutela della Baia delle Ninfe e litorale di Mugoni tramite campo boe per chiudere con le opere di carattere geologico riguardanti il vasto promontorio di Punta Giglio.
“Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta vanno avanti e crescono sempre di più e questo grazie al lavoro di quelli che danno il loro contributo affinchè l’Azienda speciale possa produrre sviluppo, crescita e pure economie sempre nell’ottica di dare risalto al patrimonio ambientale e naturalistico delle aree protette – hanno detto il Presidente Tilloca e componenti del Direttivo Grossi e Bardino – il nostro lavoro continua in maniera sempre più alacre per raggiungere gli obiettivi prefissati”.