ALGHERO – “Più passa il tempo, più la situazione non cambia per il Parco di Porto Conte. Nonostante i “mirabolanti” dati che sono stati snocciolati dalla dirigenza attuale sulla stagione 2022, appare sempre più evidente la lontananza dalla città, dai territori e dalle imprese e attività produttive, sempre meno coinvolte a parte qualche piccolo appuntamento in presenza con poche persone utile soltanto per pubblicizzarsi sui social e niente più.
Una distanza resa ancora più evidente dall’ultima trovata del Presidente Tillocca e dei membri del CDA Grossi e Bardino con un decreto del Presidente che decide, secondo noi su consiglio del direttore Mariani, di poter convocare i CDA e le assemblee a distanza, sulla base dell’emergenza Covid, di per sé assurdo. Qualcuno dovrebbe avvisare la governance che questo provvedimento non c’è più e l’emergenza, ad oggi, è cessata soprattutto grazie ai sacrifici di tutti e di fatto, con tutte le cautele del caso ci si sta avviando a una nuova normalità. Se il CDA ha problemi a vedersi e deve ricorrere a tali mezzi, possiamo dedurre che siamo alla frutta.
La maggioranza non riesce a trovare pochi consiglieri per far svolgere le assemblee, e c’è poco da chiedere, anzi pretendere da chi è a capo di questa situazione assai sgangherata e senza alcun tipo di programmazione e visione, se non quella di produrre atti e affidamenti, spesso a senso unico, senza alcuna condivisione, né con l’assemblea, né tantomeno con i colleghi di maggioranza.
Lo abbiamo già detto parecchie volte e non ci stancheremo di ripeterlo: Il Parco di Porto Conte e l’Area Marina Protetta sono un tesoro inestimabile che non può essere gestito in questa maniera, con un Presidente e un CDA scollegati sia dalla realtà, che dai territori e dalle forze politiche che dovrebbero rappresentare. Ci auguriamo che questo tipo di decisioni vengano riviste, rispettando la nostra ferma contrarietà”.
Mimmo Pirisi capogruppo PD Alghero