ALGHERO – Anche se oramai mancano pochi mesi alla fine dell’Amministrazione Bruno sono in procinto di essere attuati due cambiamenti ai vertici di due importanti realtà: Parco e Meta. Quest’ultima ha visto modificato lo statuto durante lo scorso Consiglio Comunale in modo tale da permettere l’ingresso dei privati e anche le dimissioni del Presidente Raffaele Sari. Percorso utile per indicare come presidente della Fondazione l’attuale presidente territoriale di Confcommercio, Massimo Cadeddu. Un passaggio chiesto e, salvo ulteriori sorprese, ottenuto dal Partito Democratico, in particolare da Enrico Daga, ciò al fine di “responsabilizzare il comparto produttivo e metterlo al centro delle scelte riguardanti la promozione di Alghero e della programmazione delle manifestazioni e azioni legate a spettacoli e soprattutto al Turismo”.
Altra mutamento sarà quello riguardante l’area di riserva terrestre. Come già anticipato da Algheronews, in questo caso, ad essere proposto come presidente all’Assemblea, che è il Consiglio, entro il mese di luglio, sarà Gavino Scala, già consigliere comunale ed esponente del Pd. E saranno proprio i dem algheresi, in particolare questa volta il capogruppo Mimmo Pirisi, a tracciare la strada per questo nuovo corso del Parco.
Entrambe questioni erano “in ballo” da mesi, per non dire da anni. Certamente si tratta di due fondamentali passi in avanti nella definitiva riappacificazione, e dunque ritorno alle origini, dei bruniani che oramai è più corretto definire tutti appartenenti al Partito Democratico. D’altra parte, con pochi mesi che distano dalle elezioni per il rinnovo dell’amministrazione, poco si può fare e incidere in queste due strutture cosi importanti (Parco e Meta) e ancora non utilizzate per le loro reali potenzialità che, se messe a regime, potrebbero veramente cambiare in meglio il volto di Alghero e in particolare il tessuto economico e sociale.
Nella foto Massimo Cadeddu
S.I.