Parco in degrado, algheresi indignati

ALGHERO – “Numerose le segnalazioni dei cittadini per intervenire sul degrado del parco giochi sito tra via Giovanni XXIII e via De Gasperi. È passato ormai più di anno da quando il parco in questione prima affollato da bambini e genitori, ora solo cani e gruppi di ragazzini incuranti del bene pubblico”. Cosi alcuni cittadini di Alghero della parte Sud della città dove appunto si trova questo spazio verde che, come anche altri nel comune catalano, non godono del decoro che meritano.

“Simbolo dell’incuria è l’altalena, di cui rimane solo la struttura piramidale, mentre catene e sedute sono state accuratamente rimosse; stessa sorte per il cavallo a dondolo di cui non rimane traccia; di ciò che dovrebbe essere considerato un parco giochi, rimangono uno scivolo e un dondolo, ma sopratutto erba alta e muretti pericolanti con pietre molto taglienti pericolosi per i bambini che si prestano a scendere o a giocarci nelle vicinanze”.

“Nonostante diverse segnalazioni non è arrivata mai nessuna risposta dall’amministrazione e ci si chiede come, nonostante il posizionamento di diverse telecamere per la sicurezza dei cittadini sparse nella città, non sia stata data precedenza alle zone frequentate dai bambini che spesso, come in questo caso, diventano luoghi malfrequentati e subiscono continui atti vandalici.

“Basterebbe” continuano i cittadini di quartiere indignati, “un servizio di video sorveglianza e una adeguata illuminazione all’interno dell’area giochi, che di notte, diventa ricettacolo di spacciatori e piccoli teppisti”.

A far da contorno ad una situazione già di per se imbarazzante, si aggiunge la noncuranza nell’utilizzo dell’isola ecologica adiacente al parco; sempre più spesso infatti ci si imbatte in tappeti di spazzatura sparsi per la strada, in quel che dovrebbe essere un sicuro parco frequentato da bambini. Con l’arrivo del bel tempo ci si augura un rapido intervento e le dovute prevenzioni antivandalismo”.

Nella foto la condizione del Parco oggetto della segnalazione

S.I.